Vivere un decennio con la maglia della Lazio per poi terminare la carriera con la Roma, dopo essere stato vittima di un arresto cardiaco in campo. Lionello Manfredonia sa bene cosa vuol dire disputare un derby e a quali pressioni ogni giocatore viene sottoposto. In unโintervista a La Gazzetta Sportiva, lโex di entrambe le formazioni ha parlato proprio della stracittadina in programma stasera alle 20.45.
Queste le sue parole: โCerto, succede ancora oggi, quando qualcuno mi incontra per strada e mi chiede come ha fatto un laziale a giocare per la Roma. ร normale, nella Lazio sono stato 14 anni. Come ho fatto a farmi apprezzare dai tifosi giallorossi? Con le prestazioni, se giochi bene poi non ti dice piรน niente nessuno. Ma รจ stato difficilissimo. Ho cercato di isolarmi e di non cedere alle pressioniโ.
Riguardo invece il derby di stasera e sul momento delle due squadre: โLa Lazio viene da una brutta sconfitta, la Roma รจ in salute. Ma nel derby puรฒ succedere di tutto. Spesso lo risolve un giocatore che nessuno si aspetta. Chi puรฒ essere? Nella Roma il piรน forte รจ Paredes. Grande carattere e personalitร . Tra i biancocelesti Isaksen, che รจ in un ottimo momento. Castellanos? Il suo ritorno puรฒ incidere molto. ร un attaccante, per Ranieri ci sarร un pericolo in piรนโ.
Manfredonia: โRanieri รจ sempre stato un vincenteโ
Manfredonia si รจ poi espresso invece sui due allenatori, complimentandosi con entrambi: โRanieri รจ un grande, รจ sempre stato un allenatore vincente. Baroni invece ha allenato squadre inferiori, ma ha sempre ottenuto ottime salvezzeโ. Riguardo invece la grande rimonta della Roma grazie ad una serie incredibile di risultati utili consecutivi: โNon sono sorpreso perchรฉ la squadra giallorossa รจ forte. Aveva solo bisogno di crescere dal punto di vista mentaleโ.
Lโex giocatore ha concluso parlando invece dellโassenza di Paulo Dybala, che dopo lโoperazione che lo costringerร a saltare tutto il finale di stagione ha giร iniziato la tabella di marcia verso il recupero per poter essere pronto ai nastri di partenza della prossima annata. Questo il pensiero di Manfredonia: โResponsabilizza di piรน i ragazzi giovani che ora hanno piรน spazio per giocare. Penso per esempio a Soulรฉ e Baldanziโ.