Lo ha sempre detto Ranieri. Si pensa partita per partita. E dunque anche il 19° risultato utile ottenuto contro la Fiorentina va immediatamente archiviato, con la Roma che, da domani a Trigoria, comincerà a preparare la difficile trasferta di Bergamo. Conquistare la Champions serve come il pane, tanto dal punto di vista economico quanto di prestigio, con il mercato che può esserne condizionato. A tal proposito qualcosa accade già, come le nuove indicazioni sul futuro di Gourna-Douath, e quel benedetto rinnovo di Mile Svilar che attende ancora la fumata bianca.
Con quello contro la Fiorentina sono 15 i clean sheet in questo campionato, uno in più rispetto ad un Meret che insegue. Potrà al massimo arrivare a 18, e poco male se non raggiungerà il record di 21 che 6 portieri sono riusciti ad ottenere in carriera (c’è anche De Sanctis in giallorosso nella stagione 2013/14). Numeri ma anche parate incredibili che hanno più di una volta salvato la Roma, e che certificano un giocatore che nella capitale non si vedeva dai tempi di Alisson, meritevole di un ingaggio che non sia inferiore a quelli di Rensch e Abdulhamid.
La situazione tra club e giocatore è piuttosto chiara: offerta della Roma arrivata a 3 milioni netti più bonus per arrivare a 4, molto vicina alla richiesta fatta, e dunque da questo punto di vista non sembrano esserci intoppi. Oltre però alla questione clausola rescissoria, c’è il nodo premio alla firma per l’agente da sciogliere, una cifra che come al solito allunga i tempi tecnici per arrivare alla chiusura dell’affare. La fiducia resta massima, con le parti che hanno tutta l’intenzione di proseguire insieme, ma con all’orizzonte tre partite fondamentali per la squadra non stupiamoci se la stretta di mano finale possa essere rimandata a fine maggio.
Ranieri: “Svilar resta perché ha un contratto”
Dopo l’ennesima statuetta per l’MVP del match contro la Fiorentina, impossibile per Ranieri non parlare del belga in conferenza post gara, per quello che per distacco il giocatore maggiormente cresciuto nell’ultimo anno solare: “Svilar è stato decisivo, resta perché ha un contratto fino al 2027. È giusto che voi e la tifoseria spingiate ma lasciateli lavorare”. Pensare ad uno scenario senza Mile in giallorosso fa venire i brividi, e dunque attesa sia, ma che porti a ciò che tutta la capitale vuole.