Torna a parlare in Italia Monchi, un personaggio che nella capitale conoscono bene e non ha, in verità, lasciato un ricordo estremamente positivo nelle menti dei tifosi della Roma, che gli rimproverano molte operazioni di mercato decisamente discutibili. Il suo intervento al programma “Euro Show” di Sky Sport era l’occasione anzi tutto per commentare quello che sarà il prossimo impegno in Champions League del “suo” Aston Villa, che fra una settimana esatta ospiterà al Villa Park il Bologna.
“Contro il Bologna sarà una sfida difficile, conosciamo bene la squadra e sappiamo come competono i club italiani in Europa. Al Villa Park saremo avvantaggiati, ma le gare di Champions League sono tutte toste. L’Aston Villa è una delle squadre più forti del calcio inglese, quando andiamo in trasferta abbiamo sempre tanti tifosi. Non abbiamo giocato in Europa per tanti anni e loro sono una motivazione per trovare il successo”, ha dichiarato Monchi sull’impegno di martedì prossimo.
Impossibile però non toccare anche il tema Roma, sua vecchia conoscenza, e l’esonero di De Rossi, capitano della squadra quando Monchi era direttore sportivo: “Ho vissuto due anni meravigliosi a Roma, con la prima stagione che è andata meglio della seconda. È una città che rimarrà per sempre nel mio cuore, che mi ha accolto dopo Siviglia. Il quarto di finale contro il Barcellona è ancora nel mio cuore, e penso valga anche per i tifosi. De Rossi? Non l’ho sentito dopo l’esonero e non posso dire niente, ma nessuno mette in discussione l’amore di Daniele per la capitale”.
Dalla svolta con Emery a Douglas Luiz
Tantissimi i temi toccati da Monchi, non solo in chiave Roma, a cominciare dal rapporto con Unai Emery: “Qualcosa è cambiato nei due anni con lui. Quando è arrivato la squadra era in difficoltà, ora lottiamo con i club più forti. È il vero protagonista di questo miracolo. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene dal centro sportivo, lavora tanto ma gestisce molto bene anche l’extra campo”.
Una chiosa anche sull’ex centrocampista dei Villans Douglas Luiz, che sta faticando più del previsto nella sua nuova esperienza alla Juventus: “È forte, per noi è stato fondamentale l’anno scorso. Cambiare paese può portare delle piccole difficoltà, ma sono convinto che Douglas diventerà pian piano sempre più importante per la Juventus. Il suo rendimento migliorerà”.