Manca sempre meno all’avvio del match tra Roma e Napoli. Una gara che può regalare spettacolo e che rappresenta una sfida fondamentale per il percorso dei giallorossi. Il club capitolino, infatti, ha bisogno di portare a casa i tre punti per provare a scalare una classifica che, almeno per il momento, non è di buon auspicio. Dodicesimo posto e soli 4 punti dalla zona retrocessione. Una situazione inedita, nella quale la compagine della Città Eterna non si ritrovava da diverso tempo. Proprio per questo motivo, i Friedkin hanno deciso di dare una scossa, all’ambiente da loro stessi creato, con la chiamata e l’approdo di Ranieri.
Il tecnico romano e romanista, infatti, ancora una volta ha risposto presente nel momento del bisogno e la sua Roma lo ringrazia. Con un futuro da dirigente già certo, Sir Claudio non può far altro che provare a tirare fuori dai suoi calciatori quella cattiveria che, fino a questo momento della stagione, non si è mai vista. Per il tecnico romano e romanista non sarà semplice portare a termine un compito così arduo, soprattutto in un ambiente dove a regnare da una parte è lo sconforto, mentre dall’altra la rabbia per quanto successo. Inoltre, a peggiorare la situazione è il calendario complesso che attende la compagine della Città Eterna, con Napoli, Tottenham e Atalanta nel mirino.
La minaccia è Lukaku
Il focus adesso, però, è tutto sul club partenopeo dove a primeggiare c’è una vecchia conoscenza della Roma: Lukaku. L’attaccante belga, infatti, rappresenta il pericolo numero per i giallorossi, con Mancini e Ndicka che dovranno cercare di marcarlo stretto e soprattutto di non concedergli corpo e spazio.
Romelu, in questa stagione, ha collezionato 4 gol in campionato e ha voglia di ampliare in maniera notevole il proprio bottino. Lukaku, inoltre, viene da due giornate senza segnare e questo potrebbe essere un campanello d’allarme per la Roma, che non dovrà abbassare la guardia neanche per un secondo. Quel che è certo è che l’attaccante belga tenterà in tutti i modi di mettere in difficoltà una retroguardia che, vista la sua esperienza nella Capitale, conosce molto bene.
