Avrebbe teoricamente dovuto essere una sosta per le Nazionali importante l’ultima per la Roma, quantomeno dal punto di vista del nodo rinnovi. Sarà “solo” fine ottobre, ma c’è più di una situazione da risolvere che richiede l’attenzione di Ghisolfi, per non rischiare di perdere quelle poche certezze su cui aggrapparsi in questo momento. A tal proposito, è ormai noto da tempo che il contratto più vicino ad essere prolungato è quello di Svilar, anche se a questo punto si pensava di essere già alla firma.
Il portiere belga è per distacco il migliore nel marasma generale della Roma di inizio stagione, e benché la scadenza nel 2027 non imponga fretta, c’è bisogno di un adeguamento delle condizioni per non rischiare sorprese sul mercato. Il nuovo, fino al 2029, prevederebbe l’aumento da 800mila euro a 2 milioni, ma ora dalle parole bisognerà passare ai fatti. Poche ansie comunque per quanto riguarda Svilar, molte di più invece per due elementi come Dybala e Zalewski.
Zalewski lontano, Dybala con il rinnovo automatico
Situazioni decisamente diverse ma ugualmente complicate. Se già non era amato particolarmente dalla piazza, per le sue prestazioni, e del club, per aver rifiutato la cessione al Galatasaray in estate, non si è certo guadagnato estimatori Zalewski dopo il match con l’Inter. La sensazione è quella di una Roma che tenterà in tutti i modi di trovare una soluzione per cederlo a gennaio, in modo tale da non perderlo a zero in virtù del contratto in scadenza a giugno 2025.
Continua invece per Dybala la scalata al rinnovo automatico: la Joya vedrebbe il proprio accordo prolungato di un ulteriore anno nel caso in cui disputi nella stagione almeno 15 partite (non meno di 45′), un traguardo comunque non impossibile, nonostante i suoi continui acciacchi. Da capire quanto il club sarebbe felice di ciò, posto che non è un mistero di come i Friedkin fossero pronti a cederlo in Arabia in estate, oltre al sospetto di una Lina Souloukou che avrebbe fatto pressioni a De Rossi per non fargli raggiungere il numero minimo di partite.
Il nuovo che avanza
Questo per quanto riguarda giocatori noti e affermati nella Roma, ma occhio anche al nuovo che avanza. C’è sicuramente da mettere mano alla situazione Pisilli, il cui exploit necessita un intervento immediato per modificare il contratto da Primavera che ha in essere. Il clima in tal senso è disteso, con le parti che non si sono ancora date appuntamento ma contano di risolvere presto la cosa. In scadenza ci sono anche i due classe 2006 Mannini e Marin, che costituiscono il futuro della Roma.