Non è stata una notte semplice quella della Roma, che stasera alle ora 18.45, scenderà in campo all’AFAS Stadion per affrontare l’AZ Alkmaar nella settima giornata della fase campionato di Europa League. In vista di una sfida così delicata, il riposo dei giocatori giallorossi è stato complicato da alcuni tifosi olandesi, che si sono recati poco fuori città sotto l’hotel dove alloggiava proprio la formazione di Ranieri. Stando infatti a quanto riportato da Il Romanista, intorno alle 2, i supporters biancorossi hanno infatti lanciato petardi e fuochi d’artificio per disturbare la squadra capitolina.
Non si tratta della prima volta nel corso di questa stagione che accade una cosa simile. Basta infatti tornare indietro di qualche mese, sempre in Europa League, a quella che è stata la sconfitta sul campo dell’Elfsborg, quando ancora sulla panchina giallorossa sedeva Ivan Juric. Anche in quel caso i tifosi della formazione svedese disturbarono la Roma nel corso della notte, in due orari differenti, sempre con il lancio di petardi e fuochi artificiali.
Punti pesanti ad Alkmaar
A differenza però di quanto accaduto in terra svedese, la Roma dovrà ribellarsi sul campo ai disturbi dei tifosi avversari, fornendo una prestazione che permetta di tornare a casa con i tre punti. L’unico obiettivo per Ranieri è infatti quello di riuscire a ritrovare dopo mesi la vittoria esterna, che permetterebbe di restare in corsa per l’ottavo posto e di conseguenza per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Due sono le lunghezze da recuperare in altrettante partite da disputare, il che significa che i giallorossi dovranno provare a vincerle entrambe.
Sarà una sfida delicatissima anche per l’AZ Alkmaar, che si trova a quota 8 punti – uno in meno della Roma – e che quindi a sua volta dovrà andare a caccia della vittoria non solo per provare a scalare la classifica, ma allontanarsi dalla zona eliminazione. Nonostante i tanti impegni, consapevole dell’importanza della partita, Ranieri sembrerebbe intenzionato a schierare dall’inizio una formazione con pochi cambi rispetto a quella titolare, puntando su Dovbyk in avanti, mentre alle sue spalle potrebbe giocare ancora Paulo Dybala, anche se a sperare in una maglia da titolare è anche Soulé.