Riuscire a costruire uno stadio di proprietร รจ tra i grandi investimenti che la Roma ha per il proprio futuro. Nonostante le tante difficoltร incontrate negli scorsi mesi, che ne hanno rallentato la marcia, il nuovo impianto giallorosso a Pietralata sembra viaggiare su binari positivi, con il progetto finale che dovrebbe essere presentato a febbraio, mentre lโobiettivo sarebbe quello di averlo ultimato nel giro di un paio di anni, per poterlo inaugurare entro il 2027.
Le parole del Ministro Abodi
In unโintervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha parlato della situazione stadi in Italia e di ciรฒ che si sta muovendo per fare passi avanti: โVenerdรฌ scorso, in una riunione al MEF, con il collega Giorgetti, abbiamo fatto un ulteriore e decisivo passo avanti per la nascita di un fondo equity che investirร nei progetti-stadio, sulla base di criteri che stiamo elaborando, completando la configurazione di un portafoglio di opportunitร , per contribuire a far finalmente un salto di qualitร agli stadi della Serie A e delle altre legheโ.
E ancora: โPatrimonio quasi totalmente pubblico, gestito dai privati, al quale riconosceremo lo status di โinfrastrutture strategiche nazionaliโ. Stiamo anche definendo le funzioni e le prerogative di una struttura commissariale che semplifichi e renda omogeneo lโiter dei progetti, in sintonia con amministrazioni comunali e club. I tempi? Tra fine gennaio e inizio febbraioโ.
Abodi รจ poi entrato maggiormente nel dettaglio nominando diversi club, tra i quali anche la Roma ed il suo progetto: โParliamo con tutti. Alcuni sono piรน avanti, come a Firenze, Cagliari, Bologna, Parma ed Empoli. Ma cโรจ anche Milano, che si sta avviando verso una buona soluzione. Roma sta procedendo, il progetto dei giallorossi va avanti, la Lazio ha appena presentato unโidea progettuale sul Flaminio e sono previsti interventi sullo Stadio Olimpico, di proprietร di Sport e Salute. Mi auguro arrivi Napoli, con il club che punta sul nuovo stadio e il Comune che vorrebbe rinnovare il Maradona. E poi, Palermo, Genova, Bari e Verona. Dobbiamo passare, adesso dal refrain ormai noioso del โsi puรฒ fareโ a un piรน gratificante e concreto โstiamo facendo'โ.