Una 34ª giornata di Serie A che, se possibile, ha mischiato ancora di più le carte di un mazzo Europa già estremamente difficile da decifrare. Il risultato di giornata è stato senz’altro quello della Roma contro l’Inter, una vittoria che fa felice sicuramente Conte ma anche un Ranieri che vede la Champions a due punti, dato lo 0-0 del Bologna a Udine. Passo falso anche della Lazio col Parma (2-2) mentre hanno esultato la Juventus, tutto facile col Monza, ed un Palladino che spera ancora di centrare il bersaglio grosso con la sua Fiorentina.
Il 2-1 all’Empoli vale il -3 dal 4° posto, pur occupando attualmente l’8°, con il calendario che pone davanti agli occhi un 35 turno che può risultate ancor più cruciale del precedente: non solo Bologna-Juventus, ma anche un Roma-Fiorentina spartiacque per entrambe, perché chi perde ha un piede e mezzo fuori dalla lotta Champions. Palladino fa la conta nell’allenamento mattutino, e la prima buona notizia è la presenza di Andrea Colpani insieme al gruppo.
Con quella contro l’Empoli siamo arrivati a 13 partite di fila ai box, tra campionato e Conference League, con l’ultima apparizione datata 16 febbraio nella sconfitta con il Como. Giovedì contro il Betis il probabile ritorno tra i convocati, così come la sua presenza all’Olimpico domenica alle 18:00. Insieme a Colpani anche Moise Kean si rivede in campo: dopo i problemi familiari che gli hanno fatto saltare le ultime due gare, la Fiorentina lo ha visto tornare in campo negli scorsi giorni per recuperare il ritmo.
Dodò: “Ci sarò per il ritorno con il Betis”
Se Kean, in panchina stasera con il Betis Siviglia, sembra quindi poter giocarsi un posto da titolare nella prossima sfida di campionato contro la Roma, arrivano novità importante anche sul fronte Dodò, che sta vivendo una stagione di altissimo livello. Il terzino brasiliano, operato d’urgenza nei giorni scorsi a causa dell’appendicite, non dovrebbe essere della partita nemmeno con i giallorossi. A precisa richiesta dei tifosi, che speravano di poterlo vedere in campo già a Siviglia, l’ex Shakhtar Donetsk ha così risposto: “No, ci sarò per il ritorno“. Facile dunque pensare ad un rientro proprio nel secondo atto della semifinale con gli spagnoli.