Un onore non da poco quello di essere la prima calciatrice italiana a finire nella lista delle 30 candidate al Pallone d’oro femminile, ma รจ ciรฒ che Manuela Giugliano ha appreso in questi giorni. Un’emozione difficile da spiegare anche per la diretta interessata, che ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “Me ne sono accorta mentre andavo alla cena con la squadra da un tag di un tifoso su Instagram, ma lรฌ per lรฌ pensavo fosse una cavolata. Dopo un secondo mi ha dato la conferma Camilla Spinelli (addetta stampa Roma femminile, ndr), sono sbiancata!”
Un traguardo a cui Giugliano teneva particolarmente: “Guardo la lista delle finaliste, delle super campionesse, non mi ci vedo molto in realtร … Sono ancora del tutto inconsapevole della giocatrice che sono. Non nego che la candidatura al Pallone d’oro fosse un mio sogno nel cassetto, ma non immaginavo di poterlo realizzare. Ringrazio le mie compagne e gli staff, senza di loro non ci sarei mai arrivata”.
Roma un modello: “I Friedkin hanno investito tanto su di noi”
Un chiosa anche sulla crescita del calcio femminile e sul modello Roma: “La nomination al Pallone d’oro credo sia la conferma del grande lavoro che stiamo facendo per far crescere il movimento. Servono investimenti giusti, calciatrici di alto livello e staff competenti, per continuare a crescere e convincere le bambine di oggi che giocare a calcio possa diventare un lavoro vero come per i maschi. Noi della Roma siamo molto fortunate perchรฉ da subito i Friedkin hanno investito tanto su di noi. Senza di loro non avremmo conquistato tanti trofei”.