Una vittoria fondamentale, per archiviare il discorso qualificazione ai playoff di Europa League. La serata di ieri 30 gennaio è stata magica per la Roma, abile a battere 2-0 l’Eintracht Francoforte in una gara mai realmente in discussione. Ed alla vigilia questo non era scontato. I giallorossi hanno messo in discesa un match che era estremamente complicato, contro una squadra attualmente terza in Bundesliga e già sicura del posto nella top 8 della competizione europea. I tedeschi hanno creato poco o nulla, trovando sul loro cammino una difesa granitica ed uno Mile Svilar sempre più determinante con le sue parate.
Claudio Ranieri sta continuando a ridare certezze alla rosa ed ha dimostrato che la debacle patita con l’AZ Alkmaar è servita come lezione. Da quella partita, infatti, sono arrivati due successi consecutivi, seppur diversi. Quello contro l’Udinese ha visto i capitolini rimontare il risultato nella ripresa, mentre quello con i Die Adler ha messo sotto la luce dei riflettori una squadra compatta e finalmente continua, nell’arco dei 90′ minuti. La Roma ha compiuto uno step di crescita ulteriore, in una vera e propria serata di festa per l’Olimpico.
Roma, da Soulé a Shomurodov: Ranieri ritrova le seconde linee
La prestazione collettiva è stata ben più che positiva, ma ci soffermiamo sui singoli, su quei calciatori che hanno inciso nella notte europea più importante della stagione. Si parte da Angelino, autore del gol dell’1-0 e di una prova nella quale è sempre stato fondamentale in fase offensiva. Lo spagnolo sta dimostrando di essere il punto fermo della Roma sulla sinistra, lì dove ha bruciato la concorrenza ed ha confermato la maglia da titolare già conquistata lo scorso anno. Bene anche l’assist-man Gianluca Mancini, solido in fase difensiva e ora protagonista anche in appoggio.
Promossi a pieni voti anche i due mediani Manu Koné e Leandro Paredes, elogiati dallo stesso Ranieri per i chilometri percorsi nell’arco della gara. Se il primo rappresenta il presente ed il futuro dei giallorossi, il secondo risulterebbe però in bilico e questa potrebbe essere una perdita grave nello scacchiere del coach di Testaccio. Sontuoso Mats Hummels, che ha giganteggiato nel reparto arretrato annullando un cliente ostico come Hugo Ekitike. Il tedesco conosceva l’Eintracht Francoforte e si è notato.
Spiccano, però, due dei subentrati nel corso del secondo tempo. Stiamo parlando, ovviamente, di Matias Soulé e Eldor Shomurodov. Il primo ha finalmente messo in mostra sprazzi del suo talento, propiziando anche il gol del 2-0 con una sventagliata di pregevole fattura. I capitolini desiderano recuperarlo, consapevoli di avere fra le mani un diamante grezzo. L’uzbeko, invece, ha chiuso definitivamente i conti con un gol rocambolesco ma utile per il morale, con Ranieri che lo ha di fatto blindato nell’intervista post partita. A deludere le aspettative sono stati i soli Lorenzo Pellegrini ed Artem Dovbyk, mai realmente entrati in ritmo match, con l’ucraino che ha lavorato poco e male di sponda.
Roma, Ghisolfi ed un mercato da concludere
Nel frattempo, però, tiene banco dietro le quinte la fase conclusiva di questo calciomercato invernale. Tra cessioni ed acquisti, infatti, la Roma deve colmare gli ultimi slot della rosa a disposizione di Ranieri, che dovrà giocarsela su tre fronti: campionato, Coppa Italia ed Europa League. Mario Hermoso è partito in direzione Bayer Leverkusen, dopo soli 6 mesi dal suo sbarco in terra capitolina. Lo spagnolo dovrebbe essere sostituito con un profilo simile per caratteristiche, in grado di giocare da perno centrale o da braccetto di sinistra.
Il direttore tecnico Florent Ghisolfi vorrebbe affondare il colpo, quindi, per Mika Marmol, in forza al Las Palmas. Il 23enne ha dato prova di essere uno degli astri nascenti de LaLiga e desidererebbe trasferirsi, in un club che gli garantisca quel salto di qualità di cui ha tanto bisogno. La Roma dovrebbe incontrare oggi 31 gennaio l’entourage del calciatore e limare gli ultimi dettagli dell’accordo con lo stesso, per poi trattare con il club iberico. Sulla fascia, invece, Nicola Zalewski si sta avvicinando sempre di più al prestito all’Inter per 6 mesi. Il polacco tenterà di rilanciarsi grazie ai Campioni d’Italia, con la Lupa che si affiderà a Stephan El Shaarawy per rimpiazzarlo.
E l’attacco? Prima della sfida con l’Eintracht Francoforte, Shomurodov sembrava poter partire in direzione Venezia, ma tutto ciò è cambiato nel giro di 90′ minuti. L’ex Genoa ha segnato ed è piaciuto per atteggiamento e carattere a Ranieri, che lo ha confermato alla sua corte in vista di questo finale di annata. Ghisolfi potrebbe quindi confermare il classe 1995, non affondando il colpo per i vari Isaac Romero, Lorenzo Lucca o il favorito Breel Embolo. La Roma prova a concludere in bellezza questo folle mercato di gennaio, per risalire sempre di più la china.