L’importanza di chiamarsi Paulo Dybala: Juric e la gestione della sua Joya

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Francesco Mazza
Francesco Mazza Episodio 45
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Dybala con la terza maglia della Roma

Ci sono giocatori in grado di accendere l’entusiasmo dei tifosi e farli innamorare di questo sport con un semplice tocco di palla prima ancora di una giocata decisiva. Paulo Dybala rientra a tutti gli effetti in questa categoria, essendo riuscito nel corso della sua carriera a guadagnarsi questo status con tutte le maglie che ha vestito. La Joya resta senza ombra di dubbio il giocatore qualitativamente migliore in casa giallorossa, forse l’unico in grado di cambiare il volto di una partita da un momento all’altro, grazie a quel sinistro magico che in tutti questi anni abbiamo imparato a conoscere. Sfortunatamente a bloccarlo sono stati i suoi continui problemi muscolari, che costringono gli allenatori a doverlo spesso gestire nell’arco di una stagione. Io sono Francesco Mazza e questo è un nuovo episodio di Romanzo Giallorosso.

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Si è più volte sottolineato come Paulo Dybala sia il faro della Roma, un giocatore imprescindibile per questa squadra. L’ennesima dimostrazione di quanto i giallorossi restino dipendenti dall’argentino ci è stata data nel match contro il Venezia. Le prime avvisaglie c’erano già state nel secondo tempo contro l’Athletic Bilbao, quando la sua uscita all’intervallo per colpa di un affaticamento muscolare avevano portato i capitolini ad abbassarsi troppo, faticando a ripartire. La sfida di campionato con i lagunari ha ulteriormente messo a nudo i problemi della Roma quando Dybala non è in campo.

Contro squadre chiuse che non lasciano spazi, la mancanza di Dybala continua ad essere un fattore rilevante a cui Juric dovrà cercare di porre un rimedio. Come la Roma possa ovviare alla mancanza di Dybala in alcune partite lo vedremo col passare delle settimane, ma quello che è certo è che Juric dovrà essere in grado di gestirlo al meglio per evitare problemi maggiori. Già con il Venezia si è vista la scelta forte del tecnico croato, che seppur la squadra fosse in grande difficoltà non ha mai pensato all’inserimento della Joya, consapevole dei rischi che avrebbe corso.
Lo stesso ragionamento sembrerebbe in via di definizione anche per la seconda gara di Europa League contro l’Elfsborg. Anche in questo caso Dybala dovrebbe restare a riposo e guardare i suoi compagni senza scendere in campo. Ecco che quindi il rientro in campo a pieno regime dell’argentino sembra essere programmato per il match con il Monza in cui sarà fondamentale vincere per chiudere il filotto di tre vittorie consecutive in campionato.

Come per i suoi predecessori, anche Juric dovrà quindi riuscire a gestire al meglio Dybala, facendolo rifiatare in determinati momenti della stagione. Troppo importante per la Roma sarà avere a disposizione il proprio giocatore più talentuoso per le partite più importanti, senza correre alcun rischio quando si presenta qualche avvisaglia. La partita con il Venezia ne è stata la prova: la Roma non può fare a meno di Dybala ma Juric non può fare a meno di gestirlo.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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