Roma, da Napoli al Napoli: Ranieri contro Conte, chi si ferma è perduto

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Francesca Rofrano
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Claudio Ranieri e Antonio Conte

La sessione di calciomercato sta per concludersi al termine di un gennaio che è stato parecchio difficoltoso a livello di impegni calcistici, ma che ha in qualche modo portato fortuna alla Roma. La squadra di Claudio Ranieri ha trovato il modo di risalire la classifica, abbandonando i meandri di un piazzamento che faceva piuttosto paura. Ora, come una sorta di prova, di sfida da dentro o fuori, la squadra giallorossa si ritroverà di fronte al Napoli, questa volta con più consapevolezza di quella avuta nella gara di andata, alla prima del terzo mandato di Sir Claudio.

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In due mesi la Roma è cambiata, sia nell’atteggiamento sul campo, che tatticamente. Con Claudio Ranieri infatti si è rialzata da quel momento di mediocrità che aleggiava nei mandati dei precedenti allenatori, riportando carattere e sicurezza, proprio come quella della che stupiva tutti nella prima epoca di Mourinho. Da Napoli al Napoli, dunque, i capitolini dovranno trovare il modo di recuperare la propria identità, tentare il colpaccio contro la squadra più in forma del campionato, provando a risanare quel rapporto con i tifosi, che in un anno di incertezze, si è inevitabilmente incrinato. Io sono Francesca Rofrano e vi do il benvenuto in questa nuova puntata di Romanzo Giallorosso.

Roma-Napoli, sfida tra giganti

Questa 23ª giornata di Serie A si prepara a regalare sfide di un certo spessore, partite che varranno una buona fetta di scudetto. L’Inter sfiderà il Milan nel Derby, mentre il Napoli dovrà appunto passare da Roma per provare ad avvicinarsi ancor di più al suo traguardo. La sfida dell’Olimpico sarà dunque decisiva, dove i giganti, e non si parla solo di Lukaku e Dovbyk, si troveranno ad affrontarsi.

Claudio Ranieri, ex della partita, affronterà Antonio Conte in una partita che stando ai precedenti non risulta essere a suo favore. In 11 volte in cui i due tecnici si sono affrontati, infatti, il tecnico di Testaccio ha vinto soltanto in 2 occasioni. Ma si sa che è proprio in questo tipo di occasioni che i pronostici potrebbero essere ribaltati da un’intuizione, ed è proprio questo che l’allenatore giallorosso tenterà di fare, cogliendo di sorpresa il tecnico leccese, non il primo degli sprovveduti insomma. Ma se dovessimo dare uno sguardo ai precedenti, allora, vediamo come la Roma, contro il Napoli ha mantenuto le mura dell’Olimpico intatte in ben 34 occasioni su 77 incontri, segnando la bellezza di 118 gol totali.

Entrambe le squadre hanno le carte in regola per far bene in questa partita, ma spinta da una certa motivazione, la Roma dovrà cercare di mantenere le redini del gioco per buona parte della sfida, non lasciandosi impaurire dal pressing avversario.

Testa a testa, non inedito, dovrebbe essere anche quello tra i due giganti sul campo: Dovbyk da una parte e Lukaku dall’altra parte. Per il gigante ucraino, se Ranieri deciderà di farlo partire titolare, sarà l’occasione per dimostrare il proprio impatto sulla squadra. Ritenuto troppo spesso non all’altezza del suo predecessore, non c’è da dimenticarsi che risulta comunque essere a 8 centri nel massimo campionato italiano, uno in meno del gigante belga.

Cristante, Hummels e Lukaku in Napoli-Roma
Cristante, Hummels e Lukaku in Napoli-Roma

Roma-Napoli: Ranieri studia la tattica

Come abbiamo precedentemente detto però, la chiave di questa sfida potrebbe risiedere proprio nell’imprevedibilità: schierare Dovbyk con Dybala e Pellegrini potrebbe essere un rischio, data la fisicità del centrocampo partenopeo che potrebbe avere la meglio. Più interessante dunque pensare all’inserimento di Pisilli che con l’uno a uno su Lobotka potrebbe potrebbe provare ad arginare le invenzioni dello slovacco.

Da comprendere invece la gestione delle fasce: Ranieri potrebbe chiedere ai terzini di contenere Politano e Neres, dunque giocando una partita più in ottica difensiva, oppure di tenere d’occhio Di Lorenzo e Spinazzola, lasciando così più liberi gli attaccanti in fatto di copertura. A differenza della gara d’andata, in questo caso non ci sarà Kvaratskhelia a mettere in difficoltà Celik o Rensch che sia, preoccupazione principale di quella sfida e che portava inevitabilmente Oliveira ad agire libero e a prendere campo. Con un Hummels e un Ndicka decisamente ripresi dal periodo incerto, anche Lukaku e Di Lorenzo potrebbero non avere vita facile. Inoltre, per Ranieri sarà importante impostare la gara di Angelino che potrebbe rappresentare una delle carte più pericolose a disposizione dei giallorossi.

Tattiche a parte, ciò che è certo è che la sfida tra Roma e Napoli sarà giocata con grande ritmo ed intensità: importante sarà non abbassare mai la guardia e a provare a rendere pericoloso ogni singolo episodio, non lasciando nulla di intentato. Insomma, chi si ferma ora è perduto e la Roma non può permetterselo, ora, di fronte ai propri tifosi.

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Appassionata di calcio in tutte le sue infinite sfaccettature, dal campo fino ad arrivare al calciomercato. Entusiasta di poter raccontare tutto ciò che riguarda il Magico mondo della Roma.
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