Roma, da Nelsson a Gourna-Douath: un calciomercato da 6 e tante speranze

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Francesca Rofrano
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Ranieri e Ghisolfi, allenatore e ds della Roma

Sarebbe dovuto essere la sessione di mercato della rivoluzione eppure forse non è andata così. Il gennaio della Roma si è svolto praticamente in sordina, con pochi acquisti, e la maggior parte fatti proprio sul gong, come per correre ai ripari di qualcosa che sarebbe dovuto essere e non è stato. Ed infatti, oltre agli arrivi di Rensch e Gollini, sono stati gli ultimi tre, ufficializzati poco prima della mezzanotte, a scaldare leggermente la piazza giallorossa.

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Più che parlare di una rivoluzione, però, la strategia utilizzata dai Friedkin e dal direttore sportivo Ghisolfi è stata volta a trovare rinforzi “giusti” per la squadra, ma soprattutto a lasciar partire quei giocatori che non avrebbero trovato spazio, anche per non minare la stabilità di uno spogliatoio spesso troppo acceso. Snocciolando dunque tutti i punti a tavolino, Ghisolfi si è portato sicuramente a casa la sufficienza per aver accontentato Sir Claudio e per aver smosso mari e monti proprio per completare il quadro finale, senza però accontentarsi di giocatori a parametro zero o a puntare su giocatori in età avanzata.

Roma, tanti gli addii che non mancheranno a Ranieri

La sessione di calciomercato della Roma è stata improntata principalmente sulle uscite di quei giocatori che né con Ranieri, né tantomeno con i suoi predecessori hanno trovato grande spazio. A dire addio alla Capitale, paradossalmente, sono stati in 5, quattro dei quali arrivati proprio durante la scorsa estate, il che va a mettere in discussione proprio il modus operandi della sessione estiva di calciomercato, la prima di Ghisolfi. Le Fee si è trasferito al Sunderland con obbligo di riscatto condizionato, per la modica cifra di 24 milioni di euro, in caso di promozione del club in Premier League. L’ex Betis in Inghilterra è già diventato l’idolo della folla.

Ghisolfi, direttore sportivo della Roma
Ghisolfi, direttore sportivo della Roma

A dire addio è stato anche Hermoso, che dalle voci di mercato che lo vedevano in Turchia, alla fine ha accettato la corte del Bayer Leverkusen, in prestito fino al termine della stagione. Con un contratto poi in scadenza al 2027, il calciatore spagnolo potrebbe decidere di optare per altre soluzioni. Ghisolfi ha poi piazzato i colpi di Dahl, approdato al Benfica, e di Ryan che invece si è trasferito al Lens. L’addio più chiacchierato invece è sicuramente quello di Zalewski, che ha deciso di approdarare all’Inter, in una vera e propria corsa contro il tempo che ha permesso poi al terzino di essere a disposizione di Inzaghi per il derby di Milano, in cui si è reso anche decisivo per il gol del pareggio segnato da de Vrij. Se le sue prestazioni dovessero essere all’altezza dei primi 15 minuti giocare in nerazzurro, allora l’Inter non ci penserà due volte a riscattarlo per la cifra di circa 6 milioni, diventando così l’ennesimo rimpianto giallorosso.

Roma, i colpi studiati per il futuro

Claudio Ranieri sa bene che il mercato di gennaio è stato improntato soprattutto verso la scelta del nuovo allenatore, quello che dovrebbe guidare la Roma verso un percorso netto nella prossima stagione, magari anche cambiando modulo. Ed ecco qui spiegata la necessità di rinforzare con particolare attenzione la retroguardia giallorossa, andando ad acquistare 3 rinforzi per quella zona di campo più un portiere ed un centrocampista fisico adatto ad affiancare sia Koné che Paredes. Insomma, questi indizi, fanno pensare che la rotta che la Roma vorrà prendere per il futuro è quella della difesa a 4, già vista in campo contro il Napoli.

Rensch e Salah-Eddine per le fasce: Nelsson per la panchina

La priorità della Roma è stata quella di andare a colmare la lacuna presente sulle fasce, sia a destra che a sinistra. L’addio di Zalewski già in programma ha permesso a Ghisolfi di poter puntare su Rensch, calciatore che certamente all’Ajax ha acquisito un certo tipo di esperienza. Pur decidendo di non lasciar partire Celik, Claudio Ranieri sa già che l’olandese potrebbe regalare più garanzie, così da permettergli di giocare anche da braccetto di destra, ruolo che aveva già ricoperto anche in Eredivisie. L’arrivo di Salah-Eddine è da pensare però come l’urgenza di trovare un valido sostituto di Angelino, una delle più impellenti necessità dei giallorossi, visti i diversi impegni ancora in calendario fino al termine della stagione. Il calciatore, al Twente, è dimostrato abbastanza duttile, capace di mettersi a disposizione anche sulla fascia opposta o addirittura da difensore centrale

L’acquisto di Nelsson dal Galatasaray, invece, arriva dall’esigenza di trovare un sostituto di Mats Hummels, giocatore di cui Claudio Ranieri non si priverà facilmente. Il danese è sicuramente una carta importante, soprattutto vista la sua fisicità. I 185 cm lo rendono eccellente nel gioco aereo, aggressivo nelle letture, manca soltanto di un pizzico di rapidità. In caso di necessità, invece, il giocatore potrebbe essere adattato anche nel ruolo di mediano, responsabilità già affrontata in passato.

Salah-Eddine con la maglia della Roma
Salah-Eddine con la maglia della Roma

Il colpo a sorpresa: Gourna-Douath, muscoli e cervello

A poche ore dalla fine del calciomercato, Ghisolfi si è ritrovato a mettere in piedi una trattativa flash con il Salisburgo per Lucas Gourna-Douath, giocatore giovane e di grande prospettiva, preso in considerazione anche da altri club di Serie A, come ad esempio il Milan. Il classe 2003, è sicuramente il colpo più dinamico di questa sessione di calciomercato giallorossa. Si tratta infatti di un centrocampista moderno, tanti muscoli e resistenza, dotato di buona tecnica e una notevole intelligenza tattica. Non per alimentare le aspettative sul ragazzo, ma poco oltre il confine italiano, il calciatore è stato spesso paragonato a N’Golo Kante e a Paul Pogba. Claudio Ranieri avrà diverse possibilità con lui a disposizione, sia con l’idea di sostituire Koné, affiancando dunque Paredes, sia per giocare insieme proprio al centrocampista francese, per un centrocampo tutto muscoli.

Roma, ora occhio al Milan

Dopo aver concentrato buona parte delle energie anche nel calciomercato, la Roma ora dovrà affrontare la restante parte di stagione con più concentrazione. Claudio Ranieri a sua disposizione avrà una vasta scelta di alternative e sicuramente maggiore duttilità. Con questi elementi a disposizione, i giallorossi dovranno già pensare a come affrontare il Milan in Coppa Italia, nella sfida valida per i quarti di finale. Con la squalifica di Mancini, che sia già il momento di vedere qualche nuovo elemento in campo? Per questa puntata di Romanzo Giallorosso è tutto, io vi do appuntamento al prossimo episodio. Ciao.

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Appassionata di calcio in tutte le sue infinite sfaccettature, dal campo fino ad arrivare al calciomercato. Entusiasta di poter raccontare tutto ciò che riguarda il Magico mondo della Roma.
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