Roma, i Friedkin cambiano vedute: Ranieri è la soluzione?

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Francesca Rofrano
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Ranieri

Nella serata del 12 novembre sui social è iniziata a rimbalzare la notizia di una partenza di Claudio Ranieri in direzione Londra. Ma perché quella notizia in quel momento ha fatto così tanto scalpore? Beh, è risaputo che la Roma sia alla ricerca di un nuovo allenatore, che Sir Claudio fosse già da prima una delle ipotesi e soprattutto che nella capitale inglese ci siano proprio i Friedkin: se tanto mi da tanto, allora, è molto probabile che quel viaggio possa essere programmato proprio per far sì che l’ex Cagliari riuscisse a raggiungere un accordo con i giallorossi.

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Con il passare delle ore, ovviamente, la notizia ha preso sempre più piede ed ora son quasi tutti sicuri che sarà proprio Claudio Ranieri a prendere il comando della Roma. Una scelta sensata, forse la soluzione migliore, ma per nulla scontata se si prende in considerazione la mentalità dei Friedkin, volta al nuovo, piuttosto che al passato.

Roma, Ranieri la soluzione?

La scelta di portare a Roma, anzi riportare nella Capitale un allenatore come Ranieri non è scontata, come abbiamo già anticipato. I Friedkin si ritroveranno a trattare e non dal punto di vista economico, per un futuro più pacato, volto a comprendere quali siano le reali intenzioni della società e soprattutto a dare spiegazioni plausibili per la gestione di questo primo terzo del campionato. Insomma, la fumata bianca non è poi così scontata ed infatti continuano a rincorrersi anche i nomi di altri allenatori, quali Mancini e Montella, per ora più defilati.

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri

Ciò che è certo però è che a prescindere da chi prenderà il posto di Juric sulla panchina della Roma, la situazione e l’ambiente dovrà subire un capovolgimento totale con un solo mantra: niente più idee confuse. Infatti, di pari passo alla scelta del nuovo allenatore, la Roma starebbe portando avanti anche il casting per il nuovo CEO, figura importante per andare anche a riprogrammare il futuro, a prescindere da quelli che saranno i risultati raggiunti al termine della stagione.

Se dovesse arrivare a Roma Claudio Ranieri allora è certo che il primo aspetto su cui l’allenatore andrà a lavorare è quello caratteriale. Sir Claudio infatti è noto per saper entrare a contatto con i propri giocatori, smuovergli l’animo e per aiutare a trovare motivazioni valide per lottare con la maglia. Poi si passerà al campo. Seppur allenatore di vecchio stampo, Ranieri, ad esempio, non ha mai negato la volontà di sperimentare. Famoso il suo 4-4-2, ma più volte a Cagliari è riuscito ad adattare le pedine a disposizione anche ad un 4-2-3-1 o ad un 3-5-2. Il materiale da poter plasmare è tanto ed è difficile non riuscire ad immaginare che con un allenatore dalle giuste intenzioni, questa squadra, questi giocatori, non possano far bene.

L’influenza del nuovo tecnico sui giocatori

Se è vero che con Juric l’empatia era arrivata ai minimi storici nello spogliatoio della Roma, è altrettanto vero che ritrovare le motivazioni giuste non deve essere poi così difficile, soprattutto se alla guida si siederà un allenatore con una certa esperienza, non solo dell’ambiente giallorosso, ma anche a livello europeo.

Con Ranieri infatti è difficile non pensare ai riscatti di alcuni giocatori, a partire da Hummels, che potrebbe essere estremamente valorizzato dal lavoro del tecnico di Testaccio, comparabile quasi ad un Yerri Mina lo scorso anno al Cagliari, da escluso a faro della retroguardia. Sarà importante inoltre ritrovare la fermezza e l’importanza di Cristante e Pellegrini, tra i più fischiati dell’era Juric. Sarà inoltre importante la gestione dei giovani, come Soulé, Baldanzi e Pisilli e trovare un modo per responsabilizzarli e farsi trovare pronti al momento del bisogno. El Shaarawy, così come Dybala, potrebbero rappresentare gli assi nella manica di Mister Claudio, data l’esperienza acquisita sui vari campi di Serie A. Tutto, ovviamente, alle spalle di Dovbyk, da cui però questa volta la Roma non potrà più dipendere.

Insomma a scegliere Ranieri in questo caso la Roma non farebbe male. L’ambiente tutto apprezzerebbe un suo ritorno, con grande rispetto e speranza di poter vedere finalmente la Magica tornare a vincere.

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Appassionata di calcio in tutte le sue infinite sfaccettature, dal campo fino ad arrivare al calciomercato. Entusiasta di poter raccontare tutto ciò che riguarda il Magico mondo della Roma.
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