Proseguire il cammino in Europa League è l’obiettivo principale della Roma, che questa sera tornerà in campo per la gara d’andata dei playoff, tappa cruciale per conquistare un posto negli ottavi di finale. Alle ore 21, nella suggestiva cornice dell’Estadio do Dragão, i giallorossi affronteranno il Porto in una sfida dal peso specifico altissimo. Claudio Ranieri, consapevole dell’importanza di questo doppio confronto, cercherà di ottenere un risultato positivo per indirizzare la qualificazione a proprio favore, in vista della gara di ritorno all’Olimpico.
Il supporto dei tifosi
La delicatezza e l’importanza di questo match richiedono un sostegno incondizionato da parte dei tifosi, che anche in questa trasferta non faranno mancare il loro affetto alla squadra. Saranno circa 1000 i romanisti presenti a Oporto, un numero che avrebbe potuto essere più alto se non fosse stato per il significativo aumento dei costi dei voli.
Il punto di ritrovo per i tifosi romanisti sarà Praça de Ribeira, una delle piazze più caratteristiche di Oporto, da cui partirà il corteo verso lo stadio. I cancelli dell’impianto apriranno alle ore 18 locali, permettendo ai tifosi di entrare con largo anticipo e prepararsi a sostenere la squadra in un ambiente che si preannuncia caldissimo. Tuttavia, il viaggio dei tifosi verso il Portogallo non è stato privo di imprevisti e disagi.
Ritardi e imprevisti sugli aerei
Nella giornata di ieri, un aereo partito da Roma e diretto a Oporto ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Olbia, a causa di un malore accusato da un passeggero. Fortunatamente, la situazione è stata gestita senza gravi conseguenze, ma i tifosi presenti a bordo sono arrivati a destinazione con un ritardo di oltre due ore.
Questa mattina, un volo diretto a Lisbona, scelto da molti tifosi come scalo per poi raggiungere Oporto via terra, è stato dirottato verso Faro a causa della fitta nebbia che ha reso impossibile l’atterraggio nella capitale portoghese. Dopo una lunga attesa, il velivolo è riuscito a ripartire e a raggiungere Lisbona, ma i tifosi romanisti hanno dovuto riorganizzarsi rapidamente per completare il viaggio verso la città sede del match.