L’accoglienza a novembre, dopo la nerissima parentesi Juric, fu un bagno di entusiasmo misto a speranza, verso un uomo che di imprese storiche, anche nella capitale, ne aveva già compiute, ma pensare che Ranieri potesse rilanciare le ambizioni della Roma in questo modo era oggettivamente impensabile. Eppure eccoci qui, pochi mesi più tardi, a commentare una squadra in corsa in Europa League, reduce da 11 risultati utili consecutivi in campionato ed in piena corsa per i piazzamenti europei, quando al tecnico di fatto si chiedeva di scongiurare lo spettro di una spaventosa retrocessione.
Un lavoro che neanche il buon Bob l’aggiustatutto avrebbe saputo compiere in maniera perfetta come da lui fatto, così commentato da Ivan Zazzaroni sull’odierna edizione del Corriere dello Sport: “Viaggia a due punti a partita, sono 30 in 15 gare. Inzaghi, Conte e Gasperini sono i soli ad esibire una media migliore. Ranieri è salvezza e rimpianto della Roma. In pochi mesi ha aggiustato la stagione, dandole un senso, posto che fino a dicembre c’era chi ipotizzava il rischio retrocessione. Allo stesso tempo ha autorizzato pensieri malsani su quello che sarebbe potuto essere se…”.
La lista di giocatori che ha beneficiato del tocco speciale del tecnico di Testaccio è lunghissima, ben ricordata da Zazzaroni: “Ha restituito al campo Hummels e Paredes, ha fatto sembrare Celik e Shomurodov due giocatori veri, non ha perso Soulé e Baldanzi dando comunque continuità a Dybala. A Ranieri manca solo il rilancio di Pellegrini. Sa fare calcio come pochi, è un rasserenatore nella misura in cui porta risultati”. E non è un caso dunque che tutto l’ambiente Roma speri in una sua permanenza in panchina anche per la prossima stagione.
Allenatore cercasi, Ranieri: “Ma mi lasciate perdere?”
La sensazione è quella di un club che, visto l’impatto che l’ex Cagliari ha avuto su squadra e tifosi, non abbia nessuna voglia di fare cambiamenti in tale senso, e tanto i Friedkin quanto Ghisolfi hanno manifestato la loro voglia di provare a convincerlo a non smettere. Ranieri ci ha scherzato su a Sky Sport nel post Como: “Ma mi lasciate perdere? (ride, ndr)”, a sottolineare come la sua decisione sia quella di passare dietro le quinte in estate. Da Allegri a Sarri fino a Gasperini e Farioli, il toto allenatore imperversa, ma per ora nessun nome è vicino alla panchina del futuro.