Poche ore ci separano da un match che ci dirà se la Roma sarà ancora in corsa per quel sogno Champions a lungo coltivato o se i massimo a cui si potrà aspirare è l’Europa League, e di fronte c’è un Milan all’ultima spiaggia tale obiettivo. Popolo giallorosso pronto a spingere la squadra in un’Olimpico che non ha mai tradito in termini di risultati, e per l’occasione sarà presente anche Ryan Friedkin, non l’uomo più amato nella capitale insieme al padre. Ranieri vuole il massimo dai suoi nella sua ultima gara della vita in casa, e la formazione che sta apparecchiando lancia un messaggio.
Senza i lungodegenti Dybala e Pellegrini, e con un Dovbyk fermatosi all’ultimo per un fastidio muscolare, il tecnico si è trovato con un attacco da ridisegnare, e la scelta sembra essere votata al coraggio: Shomurodov agirà chiaramente da prima punta per sostituire l’ucraino, e alle sue spalle ci sarà probabilmente Saelemaekers ad affiancare Soulé, in un duo fantasia che può mettere in seria difficoltà il Milan. In conferenza Ranieri ha sottolineato come il belga abbia sofferto l’assenza forzata della Joya, giocatore con il quale si trovava a menadito, e la volontà e probabilmente quella di ricreare quella sintonia ed interscambio anche con Matias.
L’opzione con Pisilli centrocampista in più rimane valida, ma la vittoria è l’unico risultato a cui la Roma deve puntare, ed ecco dunque che la candidatura di Saelemaekers trequartista è al momento molto forte. Sulla destra, esattamente come a Bergamo, verrà riproposto Rensch, per avere un po’ più di copertura sulla fasce, zona del campo che il Milan sfrutta molto per cercare di rendersi pericoloso. Il resto della formazione è scritto, con il terzetto Celik-Mancini-N’Dicka davanti a Svilar, Angelino a sinistra e la rodata coppia di centrocampo Cristante-Koné.
Saelemaekers, del doman non v’è certezza
Dopo tanta panchina la voglia di Alexis di spaccare il mondo sarà alta, e trovare un gol contro il “suo” Milan sarebbe decisamente prezioso per la squadra. In effetti meglio concentrarsi sul presente, perché per Saelemaekers, per dirla alla Lorenzo De’ Medici, del doman non v’è certezza: due partite e poi scadrà il prestito secco con cui è arrivato nella capitale, con la Roma che non ha alcuna intenzione di arrivare ai 20-22 milioni che i rossoneri chiedono. La voglia di trattenerlo c’è, ma a tali cifre non sarà possibile, e servirà dunque una nuova lunga trattativa per provare a materializzare il tutto.