Giorni felici per la Roma, che sta gestendo la prima settimana di allenamenti completa da un bel po’ di tempo a questa parte. All’orizzonte però una nuova full immersion in partite decisamente importanti, dal Como in campionato domenica prossima alla fondamentale gara d’andata, negli ottavi di Europa League, contro l’Athletic Bilbao, con la Curva Sud che chiama a raccolta i tifosi per una super coreografia. Dietro le quinte si lavora già per la rosa del futuro, in un calciomercato che non si ferma mai, è l’ultimo nome attenzionato è quello di Rayan Vitor.
Trattasi dell’ennesimo talento brasiliano da tenere sott’occhio, un esterno d’attacco classe 2006 che, nei suoi primi mesi di professionismo con il Vasco da Gama, ha già messo a referto 2 gol e 4 assist in 11 presenze: “Nel suo gioco ricorda Nico Gonzalez e Ilicic, ma con la cattiveria di Adriano”, ha affermato a Sportitalia il suo agente Duccio Chelazzi, che parlando di di Vitor, oltre a confermare gli interessi estivi di Premier League e Lione, ha spiegato come la Serie A è stata e può tornare una concreta possibilità.
“Sono stato con la Fiorentina a novembre per seguire la cosa e portarla avanti. Chiaramente ora le squadre interessate sanno di poter puntare a prenderlo a zero. Se dovesse rinnovare bisognerebbe capire per quali cifre potrebbe partire, si parlava di 10 milioni di euro. Oltre alla Viola c’erano Bologna e Roma. Anche il Napoli, che poi però si è tirato indietro”. Dall’estate scorsa ad oggi nulla si è concretizzato, ma Rayan Vitor ha dimostrato in poco tempo di avere numeri e personalità da vendere ad una giovane età, con un dettaglio che può scatenare l’asta.
Occhio al contratto, a dicembre 2025 Vitor è gratis
Ed è stato appunto lo stesso Duccio Chelazzi a citare il suddetto particolare: il contratto firmato dal giovane brasiliano nel dicembre del 2022, il primo per lui da professionista, scadrà a dicembre del 2025, cosa che costringe il Vasco da Gama a trovare una soluzione a giugno per non perderlo a zero pochi mesi più tardi. Una bella occasione per la Roma per assicurarsi un classe 2006 che promette fuoco e fiamme, in quel processo di rinnovamento che i giallorossi vogliono attuare.