La Roma ha bisogno di risorse e non è una novità . L’obiettivo primario resta la qualificazione a una competizione europea, fondamentale per i ricavi, ma Florent Ghisolfi, responsabile dell’area tecnica, sta già valutando le mosse in uscita per garantire plusvalenze senza sacrificare l’ossatura della squadra.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ci sarebbero cessioni già tracciate che, anche senza intaccare i titolari, potrebbero fruttare circa 60 milioni di euro. Il riscatto di Zalewski da parte dell’Inter (6,5 milioni), quello del sorprendente Dahl al Benfica (8 milioni), la probabile partenza di Celik al Fulham (7-8 milioni), quella di Abraham al Milan (7-8 milioni), e Hermoso, atteso solo di passaggio da Leverkusen (4-5 milioni), già bastano per una buona base. A questi si aggiungono i 22 milioni dal Sunderland per il riscatto di Enzo Le Fée.
Paredes e Cristante, due situazioni da monitorare
Non sono invece così definite le posizioni di Leandro Paredes e Bryan Cristante, per motivi diversi. L’argentino, reduce dal rinnovo di contratto firmato a marzo, è entrato in un periodo di flessione: tre panchine nelle ultime quattro gare di campionato rappresentano un segnale chiaro, con Ranieri che inizia a lasciarlo fuori anche nei momenti chiave. Se fino a poche settimane fa era considerato un pilastro, oggi la sua titolarità è diventata relativa.
Al contrario, Cristante è risalito nelle gerarchie ed è tornato ad avere la fiducia piena del tecnico, che lo ha definito un elemento sempre presente nell’undici titolare. Proprio per questo, Ranieri dovrà scegliere tra i due per la delicata sfida di San Siro contro l’Inter: ballottaggio aperto, anche se al momento Cristante sembra in leggero vantaggio.
Rinnovo Svilar: si tratta, ma la clausola è il nodo
Intanto, resta da risolvere il caso Mile Svilar. Il portiere, rivelazione della stagione e ormai titolare indiscusso, non ha ancora trovato l’accordo per il prolungamento. La Roma è pronta ad alzare l’offerta da 2 a 3 milioni netti a stagione più bonus, mentre l’entourage ha chiesto l’inserimento di una clausola rescissoria dal valore di 40 milioni di euro.