Roma, Aldair sentenzia: “Mi piacerebbe Ancelotti per il dopo Ranieri”

Nell'arco dell'intervista rilasciata al canale RomaTG, Aldair ha dato la sua preferenza per quanto concerne il dopo Claudio Ranieri

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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La sosta per le Nazionali sta passando in archivio e per la Roma è tempo di tornare in campo. I giallorossi si stanno comportando alla grande in questo inizio 2025 e vogliono proseguire su questa strada, che appare sempre di più quella giusta. L’obiettivo è quello di raggiungere il 4° posto, che dista solo quattro punti e che può essere raggiunto con un ottimo finale di stagione. Al tempo stesso, però, c’è da programmare il futuro del club, con la caccia al dopo Claudio Ranieri che si sta intensificando. Il coach di Testaccio entrerà, infatti, a far parte della dirigenza in estate e lascerà la panchina vacante.

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Nell’arco di un’intervista rilasciata al canale RomaTG, l’ex difensore Aldair ha parlato proprio della nuova guida tecnica dei capitolini: “Si stanno facendo tanti nomi, ho sentito che anche Ranieri si è soffermato sulla questione. Penso che la Lupa si debba preparare al meglio per il centenario e che vada costruita una squadra competitiva, per arrivare più in alto possibile. Ancelotti è un ottimo nome per il nuovo allenatore, ha fatto benissimo in tante squadre. Dopo Madrid magari può fare questa scelta”.

Pluto si è poi soffermato su Paulo Dybala e sulla possibilità di consegnargli la maglia numero 10, in vista della prossima annata: Lui è già un dieci in mezzo al campo. Tutte le squadre hanno tolto alcune casacche importanti per la loro storia. Penso che la società, quindi, possa anche non far tornare la 10. Secondo me può rimanere dov’è perché Francesco Totti ha fatto di tutto e di più per quella maglia”.

Ranieri, allenatore della Roma
Ranieri, allenatore della Roma

Roma, Aldair: “Totti in società? Non dipende da lui”

Nel corso del suo intervento sul canale RomaTG, Aldair ha poi espresso la sua opinione sul possibile rientro di Francesco Totti nella Roma, come dirigente: “Non so se succederà, non dipende da lui ma dalla società. Si sa quello che pensa lui: la maglia giallorossa è il suo amore, la sua vita. Bisogna vedere cosa possa essere importante per la proprietà, secondo me sarebbe importante riaverlo all’interno dell’organigramma della Lupa”.

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