Alle ore 20.45, allo Stadio Artemio Franchi, la Roma scenderà in campo contro la Fiorentina per provare a ritrovare il successo anche in campionato. La formazione di Juric arriva a questo appuntamento sulla scia dell’importante, anche se non spettacolare, successo in Europa League contro la Dinamo Kiev e proverà a dare continuità a questo risultato. In Serie A i giallorossi erano partiti con il piede giusto in campionato, per poi raccogliere un solo punto nelle ultime due partite.
Con i viola servirà dunque rialzare la testa e ricominciare a correre e per farlo Juric deve fare affidamento sul suo giocatore tecnicamente migliore. Quello con la Fiorentina potrebbe infatti essere il match della svolta per Paulo Dybala, che vuole tornare ad essere decisivo come lo è sempre stato con la maglia giallorossa. Il sacrificio visto contro l’Inter è stato ammirevole, ma per sfruttare al meglio la qualità della Joya, il tecnico croato dovrà trovare il modo di liberarlo da troppi compiti difensivi.
Un solo gol su rigore in stagione
Discussioni sulla posizione tattica a parte, Dybala dovrà dal canto suo fornire una prestazione da vero leader, trascinando la squadra verso un successo che sarebbe di fondamentale importanza sia per la classifica sia per il morale. L’argentino ha fin qui mostrato solo a sprazzi quanto è in grado di incidere e a livello realizzativo è fermo ad una sola rete. L’unica volta ad essere finito sul tabellino dei marcatori è stata infatti contro l’Udinese, con il gol arrivato però dal dischetto. Al Franchi sarebbe il momento decisivo e perfetto per sbloccarsi anche su azione.
Insieme a Pellegrini per sbloccarsi
Per inseguire i tre punti sarà dunque necessaria una grande prestazione non solo di Dybala, ma di tutto il tridente offensivo. Salvo sorprese, la Roma dovrebbe presentarsi a Firenze con la Joya e Pellegrini alle spalle di Dovbyk, diventato ormai una certezza con i suoi gol pesanti, come accaduto con la Dinamo Kiev. Nell’arco dei novanta minuti molto dipenderà dal rendimento proprio dei due trequartisti, con il capitano giallorosso che ha mostrato qualche segnale di crescita nelle ultime partite e dovrà confermarli per lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà e le polemiche delle ultime settimane.
