Claudio Ranieri, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Bologna e Roma, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Bryan Cristante. Il tecnico ha rassicurato sull’evoluzione del recupero del centrocampista, spiegando che presto tornerà a lavorare in campo e che il dolore alla caviglia è ormai scomparso. Il centrocampista non è stato incluso nella lista dei convocati per la gara al Dall’Ara, in programma alle 18, prolungando la sua assenza per l’ottava partita consecutiva.
L’infortunio di Cristante
L’infortunio risale al secondo tempo della partita contro l’Atalanta del 2 dicembre 2024, quando Cristante aveva chiesto il cambio per una distorsione alla caviglia. Inizialmente non sembrava grave, ma il dolore persistente e il gonfiore hanno reso necessario uno stop prolungato e ulteriori esami. La Roma ha optato per un percorso riabilitativo più cauto e ora si stima un ritorno in squadra nel giro di un paio di settimane, considerando il periodo necessario per ritrovare la condizione atletica dopo oltre un mese di assenza.
La continuità
L’infortunio rappresenta un evento insolito per Cristante, noto per la sua continuità. Dal suo arrivo alla Roma nel 2018, il centrocampista ha sempre garantito una presenza costante, con poche interruzioni significative. L’unico stop rilevante risale alla stagione 2019/20, quando fu costretto a saltare 14 partite a causa del distacco del tendine dall’adduttore. Negli anni successivi, fino a questo recente problema alla caviglia, Cristante ha saltato complessivamente solo cinque partite, di cui tre a causa del Covid-19.
Mentre lavora al recupero, il giocatore è al centro di voci di mercato che lo vedrebbero coinvolto in una possibile operazione tra Roma e Inter, con l’arrivo in giallorosso di Davide Frattesi. La trattativa è alimentata dal fatto che entrambi condividono lo stesso procuratore, Giuseppe Riso. Per Cristante, dunque, il 2025 potrebbe segnare una svolta decisiva, sia sul piano fisico che sul futuro della sua carriera.
