Dopo aver archiviato la sconfitta per 1-0 contro il Napoli, la Roma si prepara a tornare in campo. Già, perché è necessario ritrovare la retta via smarrita da tempo, oltre che imperativo uscire da una crisi che appare senza fine. I giallorossi non hanno tempo per pensare al passato e dovranno focalizzarsi sul match in programma domani 28 novembre. I capitolini faranno tappa a Londra per affrontare il Tottenham, nella gara valida per il 5° turno della fase a girone unico di Europa League. Una partita estremamente delicata, contro un avversario che ha dato prova di essere in forma grazie alla vittoria per 4-0 con il Manchester City.
La Lupa fa i conti, però, anche con i fattori extra campo. La Roma ha infatti approvato il bilancio della stagione 2023/24, chiuso allo scorso 30 giugno. Il club ha registrato una perdita di 81.4 milioni di euro, piccolo ma grande miglioramento rispetto ai 103 della passata annata. Sono cresciuti i ricavi provenienti da sponsor, biglietteria e merchandising, con ben 131.000 maglie vendute in giro per il mondo. Il dato che fa più felice la famiglia Friedkin è quello legato ai costi operativi, ridotti di ben 15 milioni di euro. Un taglio che fa capire come la dirigenza americana stia andando in una direzione finanziaria di equilibrio e di autofinanziamento.
Roma, testa al campo: ora c’è il Tottenham
L’approvo del bilancio non può che soddisfare la Roma, chiamata ora però a riflettere sul campo ed un’annata da svoltare una volta per tutte. I giallorossi tenteranno di compiere l’impresa lontano dalle mura amiche, contro un Tottenham in salute e completo in ogni zolla di campo. Il tecnico Claudio Ranieri si affiderà al 4-4-2 già visto contro il Napoli, con qualche scelta di formazione da sottolineare.
In difesa toccherà ad Hummels, pronto a rilevare Mancini per affiancare N’Dicka. Koné verrà confermato in mezzo al campo, insieme a Cristante. Torna Zalewski dal 1′ minuto sulla fascia sinistra, con El Shaarawy dal lato apposto. La Roma ritroverà invece Dybala in avanti, con la Joya che agirà da seconda punta intorno a Dovbyk.
ROMA (4-4-2): Svilar; Celik, Hummels, N’Dicka, Angelino; El Shaarawy, Koné, Cristante, Zalewski; Dybala, Dovbyk. Allenatore: Claudio Ranieri