La Roma sta continuando a lavorare durante questa sosta per le Nazionali. L’obiettivo dei giallorossi è chiaro: trovare la giusta quadra dal punto di vista tattico, per avvicinarsi sempre di più alla zona Champions League. Dietro le quinte, però, il direttore sportivo Florent Ghisolfi starebbe progettando le mosse della sessione invernale di calciomercato.
Oltre all’idea Fabiano Parisi per rinforzare la corsia sinistra, il dirigente francese sarebbe a caccia di un degno vice Artem Dovbyk. Se è vero che è il faro offensivo del gioco capitolino, è altrettanto lecito ricordare che l’ucraino non può disputare tutte le partite e che dovrà riposare, negli impegni più agevoli. Eldor Shomurodov non ha convinto Ivan Juric e la Roma, quindi, si sarebbe fiondata su Beto, ex conoscenza del nostro campionato con l’Udinese.
Beto, le difficoltà in Premier League
Si può dire con estrema certezza che l’avventura di Beto in Premier League sia stata caratterizzata da più ombre che luci. Arrivato all’Everton la scorsa estate, per una cifra pari a 30 milioni di euro, il portoghese non è mai riuscito ad imporsi come un titolare nello scacchiere dei Toffees. In questa stagione, il 26enne ha collezionato 4 presenze nel campionato inglese, per un totale di 43′ minuti giocati. Un bottino magro, che certifica le difficoltà del classe 1998 in Inghilterra.
Roma, perché puntare su Beto?
La domanda sorge spontanea: perché la Roma dovrebbe puntare su Beto, in questa finestra invernale di mercato? Il ragazzo nato a Lisbona ha già militato nel nostro Paese con la casacca dell’Udinese e conosce, quindi, le difese avversarie. Juric avrebbe fra le mani una punta perfetta per il suo stile di calcio, in grado si di riempire l’area ma al tempo stesso di attaccare la profondità. La Lupa potrebbe quindi affidarsi al 26enne, desideroso di riscatto e di dar prova del suo valore.