In diversi quadranti della città, da giorni, abitazioni e negozi si sono ritrovati senza corrente elettrica, in alcuni casi anche per oltre quattro ore. Un’ondata di blackout che ha interessato complessivamente più di 1200 utenze di bassa tensione, rimaste “spente” a causa di una serie di guasti accidentali agli impianti.
Una serie di problemi che, come comunicato da Acea Areti, sono stati risolti tempestivamente, ma che hanno inevitabilmente provocato disagi a residenti e attività commerciali in numerose zone della Capitale.
Le zone colpite: dai Parioli a Prati, passando per l’est e i Granai
I primi disservizi risalgono al 9 giugno, con un guasto multiplo che ha mandato fuori servizio tre cabine secondarie, lasciando senza corrente circa 250 utenze tra viale Parioli e via Ruggero Fauro.
Il 16 giugno, un nuovo blackout ha interessato il quadrante di Prati, coinvolgendo circa 145 utenze in bassa tensione e altre in media tensione in vie come Antonio Baiamonti, Giuseppe Mazzini, Angelo Brofferio, Monte Santo, Angelico e Enrico Tazzoli.
Il giorno successivo, il 17 giugno, si è registrato un doppio guasto: uno nel quadrante est (tra via Cartagine, largo Spartaco, Quadraro e via Paestum), che ha colpito circa 760 utenze, e un secondo blackout in zona I Granai, con 80 utenze rimaste senza corrente per diverse ore.
A questi si sommano i disagi subiti dai residenti di Marco Simone, frazione del comune di Guidonia, dove 1393 utenze sono rimaste spente per quattro ore.
Acea: “Guasti accidentali, non collegati al caldo”
Con l’arrivo delle alte temperature e l’aumento dell’uso di condizionatori, il primo pensiero è andato immediatamente a un possibile sovraccarico della rete.
Su questo punto, però, Acea Areti ha chiarito, sollecitata da RomaToday: “Si tratta di guasti accidentali verificatisi su cavi elettrici, che hanno determinato la disalimentazione di alcune cabine. Sono stati casi isolati e di breve durata. I tecnici sono intervenuti tempestivamente per la risoluzione dei problemi.”
In sostanza, secondo Acea, i blackout non sarebbero direttamente legati all’incremento dei consumi dovuto al caldo, a differenza di quanto accaduto negli anni scorsi in occasione di ondate di calore più intense.
Consumi e appello ai cittadini
Pur trattandosi – secondo Acea – di episodi non connessi al carico della rete, l’azienda ha comunque diffuso un appello alla cittadinanza tramite i propri canali ufficiali, invitando a ottimizzare i consumi per prevenire eventuali criticità: “Limitare l’uso simultaneo di elettrodomestici ad alto consumo, sfruttare le fasce orarie a minor domanda e privilegiare i consumi in fascia F2 (dal lunedì al venerdì, 19.00 – 23.00 / 07.00 – 08.00 e sabato, 07.00 – 23.00) e fascia F3 (domenica, festivi e dal lunedì al sabato, 23.00 – 07.00).”
Un’estate che inizia dunque con qualche grattacapo per la rete elettrica romana. I guasti – per ora definiti isolati – sono stati risolti, ma resta alta l’attenzione su un possibile incremento dei blackout in caso di ulteriori picchi di calore nelle prossime settimane.
