Claudio Ranieri e i Friedkin stanno iniziando a tracciare le linee guida per il mercato di gennaio, con l’obiettivo di dare alla Roma una nuova identità e risollevare una stagione complicata. L’acquisizione dell’Everton da parte della proprietà giallorossa apre nuove opportunità di sinergie tra i due club, simili a quelle già viste in altre realtà calcistiche.
In conferenza stampa Ranieri ha dichiarato il suo interesse a studiare l’organico dell’Everton, aprendo scenari di collaborazione in entrata e uscita. Un nome che emerge per rinforzare l’attacco giallorosso è quello di Beto, centravanti portoghese ex Udinese, che sta faticando a trovare spazio in Premier League. L’idea di un prestito potrebbe essere una soluzione interessante per entrambe le squadre, considerando che la Roma cerca una spalla o un’alternativa ad Artem Dovbyk.
Idea Raspadori
Come riportato dal Corriere dello Sport, un’altra pista per l’attacco è quella che porta a Giacomo Raspadori, attualmente in uscita dal Napoli. L’attaccante, diverso per caratteristiche rispetto a Beto, potrebbe essere un’opzione complementare o alternativa a Dovbyk. Tuttavia, un eventuale scambio con Pellegrini sembra complicato a causa della differenza di ingaggi, anche se altre contropartite, come Zalewski, potrebbero entrare nell’operazione con un conguaglio economico a favore dei partenopei.
I giocatori in bilico
L’annunciata rivoluzione invernale potrebbe vedere molti volti noti della Roma salutare Trigoria. Tra i giocatori in bilico ci sono, oltre a Paulo Dybala e Pellegrini, anche gli altri senatori Mancini e Cristante e i nuovi arrivati estivi che, anche a causa degli infortuni, non hanno reso. Ovvero Enzo Le Fée, che non ha ancora giustificato l’investimento di 23 milioni, e Mario Hermoso, arrivato da svincolato a settembre con uno stipendio da oltre 3 milioni netti a stagione.
Il centrocampista francese potrebbe partire in prestito, unica operazione che può salvaguardare l’investimento estivo, mentre sul difensore spagnolo ci sarebbe l’interesse del Fenerbahce di José Mourinho. Con le cessioni, la Roma mira a rinforzarsi in tre ruoli chiave: un terzino destro titolare, un difensore centrale di piede destro e un attaccante.
Se Dybala dovesse partire, potrebbe cambiare anche l’approccio tattico della squadra di Ranieri. L’eventuale virata sul 4-2-3-1 richiederebbe probabilmente un esterno d’attacco al posto di un trequartista tradizionale e potrebbe ridurre l’urgenza di un ulteriore rinforzo difensivo.