Le lancette dell’orologio scorrono veloci e per la Roma sta arrivando il momento di tornare in campo. I giallorossi dovranno lasciarsi alle spalle la sconfitta per 3-1 con l’Athletic Bilbao, per concentrarsi unicamente al campionato ed alla rimonta verso l’Europa. L’inizio 2025 ha regalato certezze a Claudio Ranieri, desideroso di continuare a mettere in cascina punti pesanti e centrare una volta per tutte il 6° posto. I capitolini cercheranno di ripartire al più presto e la prima tappa del percorso sarà il Cagliari, più nello specifico oggi 16 marzo alle 16:00 allo stadio Olimpico. Una partita estremamente delicata, contro un avversario che sta lottando per la salvezza.
I sardi proveranno il tutto per tutto sotto l’ombra del Colosseo, per compiere una vera e propria impresa. Se si guardano i precedenti, la partita fra le due compagini è sempre stata ricca di gol, spettacolo, rimonte incise nella memoria collettiva. Scopriamo insieme 3 dei più interessanti incroci del passato fra Roma e Cagliari, con due di questi che hanno incoronato come assoluto protagonista Francesco Totti.
Roma-Cagliari 4-3, Spalletti in rimonta: Totti da urlo
La stagione 2005/06 può essere considerata l’inizio di una vera e propria rinascita per la Roma. Dopo un’annata che definire complessa è utilizzare un eufemismo, con ben 5 allenatori diversi, i giallorossi decidono di ripartire dal credo calcistico di Luciano Spalletti, tecnico emergente che tanto aveva fatto bene all’Udinese. Il coach di Certaldo ridà in poco tempo certezze alla Lupa, con il suo 4-2-3-1 tecnico ed in costante proiezione offensiva. La conferma di tale affermazione arriva l’8 febbraio 2006, al Centro d’Italia. La particolarità, infatti, è la mancanza di tifosi da ambo le parti.
I capitolini affrontano il Cagliari, per continuare a lottare per un posto in Champions League. La partenza, però, è da brividi. David Suazo porta in avanti i rossoblu al 15′, con un tiro da fuori area ampiamente deviato da Cesare Bovo. Dopo soli 4′ minuti, Antonio Langella sigla il raddoppio sull’invitante cross di Mauro Esposito. La Roma, però, reagisce come meglio non poteva. Prima Simone Perrotta accorcia le distanze con un bel piattone da centro area, poi Daniele De Rossi pareggia i conti di testa in tuffo dopo la sponda da calcio d’angolo di Christian Panucci.
Nella ripresa, però, il Casteddu si riaffaccia in avanti e cala il tris con la punizione diretta di Daniele Conti. La Lupa appare ferita e tramortita, fino a quando non sale in cattedra il suo leader: Francesco Totti. Al 79′ ed al 90′, infatti, il Capitano segna due rigori calciando all’incrocio dei pali e regalando a Luciano Spalletti 3 importantissimi punti, in una rimonta da urlo.
Roma-Cagliari 2-1, è sempre Totti: Ranieri la spunta nel finale
Una delle annate che viene ricordata con maggiore affetto è senza ombra di dubbio quella del 2009/10. La Roma, infatti, ha sfiorato l’impresa della vittoria dello Scudetto, dietro ad una vera e propria corazzata come l’Inter di José Mourinho. La squadra si è contraddistinta per la tenacia, la grinta, il desiderio di non mollare mai di fronte ad ogni qual tipo di avversario. L’esempio lampante arriva quasi a fine campionato, più nello specifico il 9 maggio nella penultima giornata.
All’Olimpico arriva un Cagliari già salvo, grazie all’ottimo lavoro del tecnico Massimiliano Allegri. La gara presenta poche occasioni per almeno un’ora di gioco, fino al 73′ nello specifico. Andrea Lazzari porta in vantaggio i suoi su calcio di punizione. I giallorossi, però, non accusano il colpo e trovano prima l’1-1 e poi il 2-1 in poco meno di 5′ minuti, con una doppietta di Francesco Totti da urlo. La Roma di Claudio Ranieri mette in cascina 3 punti fondamentali, trascinando la lotta per il 1° posto all’ultimo turno.
Roma-Cagliari 4-0, De Rossi cala il poker: Dybala prende la scena
L’ultimo incrocio fra Roma e Cagliari che finisce sotto la lente d’ingrandimento è l’ultimo in ordine temporale. Caso vuole che l’allenatore dei sardi fosse proprio Claudio Ranieri, l’uomo chiamato a portare alla salvezza i Casteddu. I giallorossi partono forte e vanno in vantaggio con Lorenzo Pellegrini dopo soli 2′ minuti, dopo una mischia da calcio d’angolo. Paulo Dybala raddoppia i conti con un preciso mancino nel cuore dell’area, chiudendo già la pratica dopo soli 23′ minuti.
Nella ripresa il copione non cambia, con la Joya che cala il tris da calcio di rigore spiazzando Simone Scuffet. A chiudere i conti, invece, è Dean Huijsen da calcio d’angolo, sul perfetto traversone di Leandro Paredes. Daniele De Rossi inizia a dimostrare a tutto l’ambiente di essere l’uomo giusto per riportare in alto la Roma, con il suo credo calcistico in costante proiezione offensiva.
