Roma Club Praga: “Essere romanisti qui è motivo d’orgoglio”

In questa nuova 'puntata' del format Tutto il mondo Tifa As Roma l'ospita speciale è il Roma Club Praga

Lorenzo Gulino
5 min di lettura

In questa nuova puntata di ‘Tutto il mondo tifa AS Roma’ l’ospite speciale è il Roma Club Praga, rappresentata dal segretario Emanuele Milite.

- Pubblicità -

QUANDO E COME NASCE IL ROMA CLUB PRAGA?

“La nascita del Club ha richiesto tempo, ci sono sempre stati tanti gruppi di tifosi sparsi che seguivano la Roma sparsi, ma riunirli è stato difficile. Un’altra difficoltà è stata selezionare un luogo da prendere come punto di riferimento. Abbiamo girato diversi pub negli ultimi 7-8 anni fino a quando non ci siamo fermati in un posto che è quello dove siamo ora. Un’altra difficoltà è legata all’essere all’estero perché qui i tifosi vengono per un periodo breve, un’esperienza e non si legano al gruppo per cui c’è voluto tempo per raggiungere un numero accettabile di persone. In questa stagione ad esempio siamo 15 membri”

COSA SI PROVA A ESSERE ROMANISTI A PRAGA?

“Qui rispondo per me perché è motivo d’orgoglio. Ogni volta che passo esprimo la mia romanità e la mia appartenenza al gruppo Roma Club Praga anche quando sono fuori argomento. Lo uso per rompere il ghiaccio a volte. Questa appartenenza la senti ancora di più quando sei fuori da casa, ti fa stare più vicino. Spesso andiamo in giro con la sciarpa il giorno dopo la partita, anche quando perdi perché è in quel momento che va fatta sentire la propria appartenenza”.

COME SI PREPARANO LE PARTITE A PRAGA?

“Diciamo che noi ci appoggiamo a un pub, pubble.cz ed è il posto dove andiamo a vedere le partite. Abbiamo il marchio fuori la porta del pub con scritto ‘Punto d’incontro dei tifosi della Roma a Praga’. Noi abbiamo prenotati di base due, tre tavoli per noi. A volte i turisti si aggiungono, prenotano tavoli a parte. Cerchiamo di essere un punto di riferimento. Chiaramente siamo sempre lì con maglie, sciarpe, abbiamo il nostro angolo tappezzato con sciarpe. Io ho attaccato la tutina di mio figlio addosso al muro e quindi cerchiamo di prepararci così. Noi siamo in contatto sulle nostre chat, pubblichiamo i nostri eventi sulla pagina Facebook e Instagram così chiunque è interessato ci raggiunge. Questo pub ha due piani e spesso riempiamo un piano con soli tifosi della Roma. Si canta, si fa confusione e i proprietari sono un pochino disperati perché noi siamo gli unici tifosi tra quelli che ospitano che strilliamo anche quando le cose vanno male. Appena vediamo un passaggio fatto male strilliamo contro il televisore”.

OSPITI IMPORTANTI AL ROMA CLUB PRAGA?

“Essendo noi partiti in pochi e non avendo un punto nostro, ma siamo appoggiati a un pub, non abbiamo pensato di organizzare un evento e richiedere ospiti da parte della Roma. Da quando abbiamo il Roma Club Praga, ovvero da gennaio dell’anno scorso, non ci sono state partite della Roma qui a Praga altrimenti avremmo avuto più facilità a incontrare giocatori, membri della società. Non abbiamo avuto mai ospiti in questo Club. La cosa più vicina che abbiamo avuto è stato quando il procuratore di Rudiger, che era parte del Roma Club Praga perché viveva qui prima che il calciatore andasse in Spagna, dopo una partita importante ha fatto una videochiamata a Rudiger. Noi gli strillavamo ‘Forza Roma’ e lui ce lo ristrillava a noi. L’ospite a distanza più importante e l’unico”.

LA ROMA DOVE POTREBBE ARRIVARE?

“Qui parlo per il gruppo e non a titolo personale perché i pensieri combaciano. La colpa del brutto avvio è della dirigenza che è stata incapace di gestire diversi aspetti, a partire dagli acquisti fatti senza programmazione fino ad arrivare agli inutili cambi di allenatore dopo quattro giornate. Ciò ci ha portato alla situazione in cui siamo oggi, lontani dal gruppetto in testa alla Serie A. Vediamo il campionato difficile da raggiungere, forse se facciamo un ottimo girone di ritorno si potrebbe raggiungere la parte europea. Certo è che dovrebbero fare male anche le altre come abbiamo fatto noi nel girone d’andata. Tra Coppa Italia ed Europa vediamo se riusciamo ad arrivare in fondo e vincere, in modo da rimettere in sesto una stagione iniziata nel peggiore dei modi. Da quando è arrivato Ranieri comunque c’è stato un bel cambio, soprattutto nell’impegno e nell’attitudine dei giocatori”.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Sono Lorenzo Gulino, meglio noto come Lollo Pillar, giornalista sportivo iscritto all'Albo e laureato in Scienze della Comunicazione. Amo il calcio in tutte le sue sfaccettature, ma ho anche tante altre passioni come il mondo della musica e del doppiaggio. Creo contenuti sui miei canali social, andando ad intervistare personalità importanti dei tre contesti descritti precedentemente.
Nessun commento