In questa nuova puntata di ‘Tutto il mondo Tifa AS Roma‘ l’ospite speciale è il Roma Club Valencia, rappresentato dalla voce di Bruno, uno dei tre presidenti.
COME NASCE IL ROMA CLUB VALENCIA E COSA SI PROVA A ESSERE ROMANISTI IN QUESTA REALTÀ?
“L’idea del Roma Club c’è sempre stata. Ce n’è stato uno anche tanti anni fa, ma poi è stato chiuso per vari problemi. Io vivo qui da tre anni e siamo molte persone tra cui Mario e Max, altri due presidenti. Abbiamo sempre avuto l’idea di rifare un Roma Club anche perché siamo molte persone e non sapevamo mai dove vedere la partita. Il Roma Club Valencia è nato ufficialmente ad agosto del 2024. Ci siamo radunati per vedere le partite e per capire anche quanti eravamo. Abbiamo visto che siamo un bel gruppo dove vengono famiglie con bambini, ragazzi giovani che studiano in Erasmus, gente che viene in vacanza. Quindi siamo in fase embrionale, abbiamo già il logo, le pagine dove seguirci. Non abbiamo passato un bel periodo perché all’inizio le vedevamo da un nostro amico che ha un ristorante, ma non potevamo invadere il suo locale. Poi abbiamo trovato un pub in un quartiere di Valencia, trovando così il posto dove vederla e abbiamo il nostro angolo dove vedere tutte le gare. Arriviamo anche a 40/50 persone. All’inizio non c’era grande entusiasmo per come andavano le cose. Io ho quasi 29 anni e ho ancora l’abbonamento in Sud, Mario e Max sono abbonati da una vita e continuano a pagarlo. Siamo tutta gente di stadio, con un bel trascorso di trasferte. Siamo un bel gruppo, ci raduniamo a tutte le partite e vediamo le partite insieme. La cosa bella è che ci sono molti ragazzini, veniamo con bambini, ragazzi che studiano, siamo una bella comunità e piano piano stiamo riuscendo a crescere. L’idea è nata tra noi, tra amici e siamo riusciti a creare il nostro sogno. Io non ti so dire il numero, ma Valencia è pieno di tifosi della Roma, non me lo aspettavo quando sono venuto qui”.
COME SI PREPARA UNA PARTITA DELLA ROMA A VALENCIA?
“Il nostro rito è mettersi è mettersi ai soliti posti di sempre. Anche perché siamo molto scaramantici, abbiamo un gruppo WhatsApp gigantesco dove commentiamo, ci prepariamo per la partita, ci fomentiamo, ci diamo la carica e soprattutto discutiamo. Ognuno la pensa a modo suo. C’è chi è triste e giù di morale, chi è fomentato e chi non”.
OSPITI AL ROMA CLUB VALENCIA?
“Ancora nessun ospite famoso perché siamo ancora in una fase embrionale, però penso che possiamo arrivare a un bel numero perché siamo veramente tante persone”.
LA ROMA DOVE POTREBBE ARRIVARE?
“La Roma secondo me ha il suo destino in mano, come sempre. A oggi deve provare a superare l’Europa League turno per turno e poi vediamo perché questo secondo me è un campionato strano. Nessuna partita è scontata. Siamo tutti lì. Se riuscissimo a fare tre vittorie di fila e macinare punti siamo ancora in corsa per fare qualcosa. Ma sappiamo che la Roma è imprevedibile, soprattutto quest’anno. Quindi la mia speranza è superare più turni di Europa League possibili e vedere più avanti. Puntare tutta su una competizione in questo momento e lasciarne un’altra non mi sembra una grande idea. Vediamo cosa possiamo fare fino alla gara con la Juve e poi decidere. Io penso che la Roma ce la può fare, ma siamo imprevedibili”.