Roma, come si è arrivati a Juric? Riso e la Souloukou “dittatori” di tale scelta

Lorenzo Zucchiatti
1 min di lettura

Chi prende le decisioni alla Roma? La risposta più logica è i Friedkin, ma il popolo giallorosso sta capendo in questi giorni chi veramente muove i fili della società dall’interno, in assenza di una proprietà americana che raramente stanzia nella capitale. Come si sia arrivati a Juric dopo il clamoroso esonero di De Rossi non è più un mistero, e a parlarne è il Corriere dello Sport: Non una scelta di Ghisolfi, una presenza mistica e nascosta che non ha avuto voce in capitolo, ma tutto merito dell’asse Beppe Riso e Lina Souloukou.

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Dopo un tentativo a vuoto per Pioli, che si era promesso all’Al-Nassr, è stato proprio il noto agente a proporre Juric alla CEO dei giallorossi, che cercava esplicitamente un allenatore disposto ad accettare un contratto fino a giugno 2025. I rapporti tra i due erano già buoni, dall’affare Baldanzi fino ai colloqui per il Ds Modesto, poi piazzato al Monza, e il ribaltone sulla panchina della Roma è apparsa un’occasione ghiotta per entrambi. Riso e la Souloukou “dittatori” dunque di tale scelta, con i Friedkin che non hanno fatto altro che seguire le indicazioni della CEO.

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Diplomato al liceo classico e laureato in Giurisprudenza, con una tesi in Diritto Sportivo sui contratti di sponsorizzazione, ho messo in stand-by la "carriera" da giurista per fare della mia passione, lo sport in generale ed il calcio nello specifico, una professione. Scrivere e, ancor di più, parlare di pallone è per me il sale della vita, qualcosa che potrei fare per ore senza annoiarmi. Il mio obiettivo è informare ed ispirare, attraverso racconti ed analisi approfondite, coloro che ogni giorno si interessano alle dinamiche dello sport. Tra le mie esperienze figura anche un Master in gestione ed amministrazione delle aziende sportive.
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