È un momento decisamente delicato per la stagione della Roma, che nelle prossime settimane si giocherà il proprio futuro e capirà quali potranno essere gli obiettivi da raggiungere. Tra pochi giorni ci sarà infatti il ritorno dell’Europa League, con la gara d’andata degli ottavi di finale, che vedrà i giallorossi affrontare allo Stadio Olimpico l’Athletic Bilbao. La formazione di Claudio Ranieri dovrà cercare quindi di indirizzare la qualificazione per presentarsi in Spagna con un vantaggio da cercare di gestire.
Proseguire il cammino europeo è infatti di vitale importanza per la Roma, così come lo è però anche la rimonta in campionato, che sta permettendo di recuperare gran parte del terreno perso nei primi mesi. Per implementare la striscia di dieci risultati utili consecutivi, i capitolini cercheranno altri punti importanti contro il Como, che è stata proprio l’ultima formazione a battere Ranieri prima dell’inizio della striscia positiva. I lariani attraversano un ottimo periodo di forma avendo vinto entrambe le ultime gare disputate, superando due big come Fiorentina e Napoli.
L’ultima sfida all’Olimpico: Roma-Como 2-1
Se teniamo conto anche della sfida in Coppa Italia del 1988, gli ultimi quattro precedenti tra le mura amiche sorridono alla Roma, con altrettante vittorie conquistate. Andiamo a ripercorrere quella che è stata l’ultima gara giocata contro il Como allo Stadio Olimpico, che risale allo scorso 6 novembre 2002. I giallorossi, allenati da Fabio Capello, si presentavano a quella sfida con alle spalle un inizio di campionato non esaltante e due pareggi consecutivi contro Lazio e Perugia e riuscirono a ritrovare il successo battendo 2-1 i lariani grazie alla coppia offensiva formata da Totti e Delvecchio.
La volontà dei giallorossi di ottenere un risultato positivo la si legge fin dai primi minuti di gioco, con il vantaggio che si concretizza al 19′ con Delvecchio che sfrutta un clamoroso errore della difesa del Como, recupera il pallone dopo un retropassaggio errato di Padalino, salta Ferron e deposita in rete l’1-0 per la formazione di Capello. A blindare il risultato fino al termine del primo tempo è poi Pelizzoli, che non si fa sorprendere da una punizione ben calciata da Allegretti.
Il rientro dagli spogliatoi della Roma è veemente e da immediatamente i propri frutti dopo nemmeno un giro di orologio. Protagonista è questa volta Totti, che sul lancio di Candela è bravissimo a superare il portiere del Como con un delicato e preciso tocco sotto. Qualche brivido sugli spalti dell’Olimpico scorre poi a partire dal minuto 73, quando gli ospiti riaprono la partita sfruttando una palla persa da Panucci, con la sfera che termina sui piedi di Godeas che non sbaglia. I giallorossi continuano però a mantenere il controllo anche se all’88’ serve una grandissima parata di Pelizzoli, che evita il pareggio di Benin e regala i tre punti a Capello.
Roma-Como 3-0, la vittoria più larga nel 1952
Le sfide tra Roma e Como sono spesso state caratterizzate da non troppi gol, con punteggi bassi e quasi nessuna vittoria larga. Il successo più ampio dei giallorossi risale al 1952 – stagione che si concluse con la retrocessione dei lariani – quando il 19 ottobre i giallorossi, allenati da Mario Varglien, si imposero nettamente per 3-0 all’Olimpico. Peculiarità di questo match è stato il grande primo tempo disputato dai giallorossi, che indirizzarono la gara nei 45 minuti iniziali e più precisamente negli ultimi nove della prima frazione, segnando tre reti tra il 36′ ed il 44′, che rendono senza storia la ripresa.
A scatenarsi verso la fine del primo tempo fu il reparto offensivo dei giallorossi con Lucchesi che aprì le danze siglando il vantaggio dei padroni di casa. Neanche il tempo di riordinare le idee per il Como, che la formazione capitolina trova immediatamente il raddoppio al 38° con il sesto gol stagionale di Galli. A chiudere un finale di primo tempo da sogno è poi la rete di Bronee, che fissa il punteggio sul definitivo 3-0. Insomma, all’Olimpico la Roma sa come battere i lariani.