Quattro finali. Bastano queste due parole per descrivere le ultime giornate di campionato per la Roma, che serviranno per deciderne il destino. I giallorossi puntano ad un posto in Europa, che dopo la prima parte disastrosa di stagione sembrava essere irraggiungibile ma il filotto di diciotto risultati utili consecutivi ha ribaltato la storia di questa annata, tenendo vive le speranze di una conclusione più che positiva, con addirittura la possibilità di giocarsi ancora la qualificazione in Champions League.
Con due soli punti di distanza rispetto al quarto posto, di cui attualmente è padrona la Juventus, la Roma è perfettamente in corsa nonostante un calendario che resta da brividi. Dopo la vittoria con l’Inter, la formazione di Ranieri si appresta ad affrontare la Fiorentina, che con i suoi 59 punti è ad una sola lunghezza dai giallorossi. Si tratterà dunque di uno scontro diretto che assume i tratti di un vero e proprio bivio, dove chi dovesse vincere andrebbe, con tutta probabilità, a tagliare fuori dalla corsa gli avversari.
Oltre ad un momento di grande entusiasmo, la Roma potrà contare anche sulla spinta dello Stadio Olimpico, che ancora una volta farà sentire tutto il proprio appoggio con l’ennesimo sold out stagionale. Negli scorsi anni, proprio le sfide con la Fiorentina hanno regalato gol e spettacolo tra le mura amiche, con i giallorossi che più volte hanno servito il poker. Andiamo a ripercorrere insieme due grandi successi capitolini nella storia di questo incontro.
Roma-Fiorentina 4-1, Salah scatenato all’Olimpico
Cominciamo tornando indietro al 4 marzo 2016, anno in cui la Roma al termine della stagione centrò la qualificazione in Champions League. Alla ventottesima giornata di campionato la Fiorentina fece visita all’Olimpico, con i giallorossi che si imposero nettamente per 4-1, trascinati da una prestazione sontuosa di Mohamed Salah. La sfida si stappò al minuto 22, quando proprio sull’assist del fuoriclasse egiziano, El Shaarawy depositò in rete il vantaggio della formazione allenata da Spalletti.
Pochi giri di lancette più tardi, invece, l’attuale giocatore del Liverpool decide di mettersi in proprio e – aiutato anche da un pizzico di fortuna – trova il gol del raddoppio con una conclusione deviata dal limite dell’area. Lo show del reparto offensivo della Roma prosegue con Perotti, che prima colpisce il palo dopo aver rubato palla ad Astori e poi suggella un grande primo tempo con la rete del 3-0 sul cioccolatino offertogli da El Shaarawy. Prima del duplice fischio la Fiorentina prova a tornare nel match con il rigore realizzato da Ilicic dopo il fallo in area di Digne.
Prima dell’ora di gioco però la Roma mette nuovamente il lucchetto al match, con Salah che trova la sua doppietta personale. Lancio illuminante di Pjanic, con l’egiziano che si presenta a tu per tu con Tatarusanu e lo supera con un sinistro sotto le gambe. Nel finale c’è tempo anche per l’ingresso in campo di Francesco Totti, che prova a prendersi la scena ma su una deliziosa punizione è il palo a dirgli di no.
Roma-Fiorentina 4-0, secondo tempo da incorniciare: Dzeko sugli scudi
Undici mesi più tardi la Roma infligge una nuova pesante sconfitta alla Fiorentina, che nella Capitale viene battuta con un netto 4-0. Questa volta, ad abbattersi sulla formazione viola è Edin Dzeko, che con una doppietta apre e chiude le marcature giallorosse. A sbloccare un primo tempo in cui i ragazzi di Spalletti non sembravano riuscire a trovare la rete del vantaggio – con Bruno Peres a divorarsi un’occasione clamorosa – ci pensa il cigno di Sarajevo, che raccoglie un assist al bacio di De Rossi ed insacca alle spalle di Tatarusanu.
Poco prima del riposo proprio l’estremo difensore viola nega la seconda rete al numero 9 giallorosso, ma non può nulla poco prima del quarto d’ora della ripresa, quando sulla punizione di De Rossi svetta Fazio che trova l’angolino dopo il bacino al palo della sfera. Il 2-0 da la spallata decisiva alla sfida, con la Roma che gioca sulle ali dell’entusiasmo e dopo aver sfiorato il tris con Rudiger lo trova con Nainggolan, che con un perfetto inserimento si iscrive al tabellino dei marcatori.
All’83’ a chiudere definitivamente i conti è ancora Dzeko, che sfrutta un’incertezza di Astori, si invola verso la porta di Tatarusanu e con freddezza cala il poker, il secondo consecutivo all’Olimpico. Ricordi che fanno dunque ben sperare in vista della sfida che andrà in scena alle ore 18, con i giallorossi chiamati anche a riscattare la debacle dell’andata, quando la Fiorentina si impose per 5-1 in uno dei momenti più bassi della stagione capitolina.
