Nel cuore dell’Eur, tra vetrate d’acciaio e palazzi monumentali, scatta il piano sicurezza più imponente dell’estate romana. Giovedì 10 e venerdì 11 luglio, il quartiere sarà il centro del mondo politico e diplomatico con l’arrivo della Ukraine Recovery Conference 2025, ospitata nel centro congressi La Nuvola. Attesi a Roma capi di Stato, imprenditori internazionali e, su tutti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Una cornice di altissimo profilo che ha spinto le autorità a una chiusura capillare dell’area e a un piano straordinario di viabilità e trasporti.
Massima allerta intorno a La Nuvola: perimetro blindato, accessi limitati
L’area che circonda il centro congressi sarà completamente cinturata e accessibile solo a residenti o lavoratori muniti di titolo autorizzativo, sottoposti a controlli serrati da parte delle forze dell’ordine. Il piano è stato definito nei dettagli al termine di un tavolo tecnico coordinato dal questore di Roma e coinvolgerà decine di varchi presidiati. Le vie interessate dal cordone di sicurezza comprendono, tra le altre, via delle Tre Fontane, viale dell’Industria, viale della Musica e via Cristoforo Colombo, arterie cruciali per la mobilità sud della Capitale.
Sorvoli vietati e mezzi speciali in campo
Non si tratterà soltanto di un’operazione di terra. Lo spazio aereo sarà interdetto, mentre l’intera area sarà sottoposta a bonifica fin dalle prime ore del mattino. All’interno del perimetro sarà vietato anche il transito dei mezzi privati, dei trasporti pubblici e delle merci pericolose. Attesi anche assetti speciali dell’Esercito italiano, che affiancheranno le forze di polizia in un dispositivo di sicurezza che non ammetterà falle.
La “città congressuale” non si limiterà a La Nuvola. Saranno coinvolti anche il Palazzo dei Congressi, dove sarà attivo il media center, e il Palazzo della Civiltà Italiana, teatro di una mostra tematica legata alla conferenza. Chiusi gli uffici della prefettura di via Stendhal e l’Archivio centrale di Stato. Inaccessibile per due giorni anche la fermata della metro Eur Fermi, mentre resterà operativa quella di Eur Palasport.
Viabilità modificata: traffico interdetto, bus deviati
Il dispositivo prevede chiusure stradali a partire dalle 6 del 10 luglio fino a cessate esigenze dell’11. Le limitazioni interesseranno la Cristoforo Colombo – sbarrata da largo Giuseppe Pella alle rampe del Viadotto della Magliana – e numerose strade interne all’Eur. Il traffico sarà deviato con obbligo di uscita su direttrici alternative, mentre tutti gli autocarri e i mezzi che trasportano materiali pericolosi saranno esclusi dalla zona rossa fino alla mezzanotte dell’11 luglio.
Trasporti pubblici rivoluzionati
ATAC ha predisposto una revisione completa delle linee bus. Il capolinea della stazione Eur Fermi sarà sospeso: le linee 070, 709 e 712 effettueranno fermata a piazzale dell’Agricoltura, mentre 700, 705, 706 e 772 si attesteranno alla stazione Laurentina. Tutte le altre linee subiranno variazioni di percorso, con deviazioni strutturate su via delle Tre Fontane, via Nairobi, viale dell’Aeronautica, viale Tupini e aree limitrofe. Anche i notturni saranno coinvolti, con capolinea temporanei e percorsi adattati alle limitazioni imposte.