La situazione societaria in casa Roma non si è ancora placata del tutto: i tifosi chiedono ancora a gran voce un cambio di rotta, maggior coraggio e sicuramente maggiore identità. Per cercare di rientrare da uno stato di emergenza, i Friedkin dovranno cercare un nuovo CEO che vada a sostituire Lina Souloukou, ex dirigente giallorossa che si è dimessa proprio a seguito dell’esonero di Daniele De Rossi, a seguito delle polemiche alzatesi anche contro la sua figura e che ora sembrerebbe destinata ad occuparsi dell’Everton.
I Friedkin avrebbero aperto così una sorta di casting, proprio per andare a cercare la figura ideale che possa andare a sostituire la dirigente greca a capo della società della Roma. Tanti i nomi usciti nelle ultime settimane, primo tra tutti quello di Giovanni Carnevali, attualmente in carica al Sassuolo. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, però, l’ad dei neroverdi non sarebbe l’unico profilo presente sul tavolo della società giallorossa.
Roma, piace anche Antonello
La Roma è alla ricerca di una figura importante che possa gestire diversi compiti all’interno della società della Roma. Per questo motivo, oltre a Carnevali, i Friedkin starebbero valutando anche il profilo di Alessandro Antonello, amministratore delegato corporate dell’Inter e che si occupa in prima persona della cura del progetto per il nuovo stadio nerazzurro.
Il percorso di Antonello tra le fila dirigenziali dell’Inter parte sin dal 2015, affiancando sia Suning che Beppe Marotta nella gestione del club. Un profilo dunque importante e che ha acquisito esperienza in una società in netta crescita come quella nerazzurra. Nell’Inter di Oaktree, però il dirigente sembra non aver più lo stesso potere ed è per questo che, stando al Corriere dello Sport, potrebbe lasciarsi tentare da una possibile chiamata per gestire la Roma.
Il suo profilo, inoltre, sarebbe meglio visto dai tifosi che invece si starebbero già ribellando sui social alla vista del nome dell’ulteriore candidato a titolo di CEO giallorosso, ovvero Claudio Fenucci, manager dei capitolini già in passato, per tre anni, e attualmente in cima alla torre dirigenziale del Bologna. Non da sottovalutare, inoltre, l’influenza straniera dei Friedkin, che potrebbero cercare il nuovo CEO in Premier League.