Sarà questa la settimana di inizio operazioni sul mercato per la Roma, con il futuro dei big da decidere e tanti nomi in entrata da valutare (per l’attacco forte la candidatura di Scamacca). Il tutto come naturale conseguenza dell’annuncio di venerdì scorso di Gasperini come nuovo allenatore, una scelta maturata dai Friedkin, con il prezioso aiuto di Ranieri, dopo mesi di pensieri, voci, suggestioni e smentite, che porta nella capitale un uomo sicuramente non amato dall’ambiente ma estremamente valido per gioco espresso e risultati ottenuti in 9 anni di Atalanta. Un aspetto quest’ultimo che il popolo giallorosso gli riconosce, ma non è tutto.
Dopo il no alla Juventus, che si era inserita in extremis, e il rispetto della parola data alla Roma, l’ormai ex tecnico della Dea ha guadagnato molti punti nella capitale, con i tifosi che si stanno convincendo che, oltre alle indubbie doti da allenatore che possiede, a guidare la squadra è arrivato un uomo carico, entusiasta di questa nuova avventura e giusto per riportare il club in quella tanto agognata Champions League. Saranno ovviamente i risultati ad alimentare o spegnere queste sensazioni, e nonostante tale fiducia resiste una fetta di tifoseria estremamente contraria ai Friedkin e alla scelta Gasperini.
Come riportato da La Repubblica, nella notte di sabato è apparso uno striscione anonimo dai toni molto pesanti: “Un comunicato non cambia un c***o, Gasperini omo de m***a, Friedkin pupazzo“. Persiste dunque una parte di sostenitori giallorossi che proprio non riescono a digerire l’astio nei confronti dell’ex tecnico dell’Atalanta, oltre ad una proprietà alla quale non si perdona la continua assenza nella capitale e le scelte fatte in passato.
Gasperini scelta logica
Lungi da noi giudicare il parere che ognuno di noi è libero di avere circa le mosse e la gestione del club dei magnati americani, ma una cosa appare evidente a chi valuta la situazione con raziocinio: Gasperini è una scelta più che logica per la panchina. Il post Ranieri poteva essere un problema visto lo straordinario rendimento nel 2025, e il 67enne era probabilmente l’opzione migliore sul mercato, che la Roma è riuscita ad aggiudicarsi nonostante un’Atalanta pronta al rinnovo e una Juventus in pressing (squadre che faranno la Champions League). Il giudizio sul Gasp uomo non ci compete, ma qui si vuole il bene della Magica e, attendendo che sia il campo a parlare, il nuovo tecnico merita fiducia.