La nuova Roma di Gian Piero Gasperini prende forma a partire da un punto chiave del suo sistema di gioco: il ruolo di esterno destro. Il tecnico piemontese ha indicato la corsia come zona nevralgica da rinforzare già in queste prime fasi di mercato, e la società sta lavorando su due nomi in particolare.
Wesley il nome preferito
Il primo obiettivo resta Wesley, terzino classe 2003 del Flamengo, valutato tra i 25 e i 30 milioni di euro. La trattativa si presenta complessa: il club brasiliano non ha fretta di vendere e ha già respinto una prima proposta. Per aggirare l’ostacolo, la Roma sta studiando una soluzione con l’Everton, club inglese controllato anch’esso dai Friedkin, che potrebbe acquistare il giocatore e poi girarlo in prestito ai giallorossi. Tuttavia, il calciatore piace anche ad altri club europei e la concorrenza è agguerrita.
Ratiu alternativa concreta
Se l’operazione Wesley dovesse sfumare, la Roma ha già pronto il “piano B”: si tratta di Andrei Ratiu, 26 anni, reduce da una stagione positiva al Rayo Vallecano. Il laterale rumeno rappresenta un profilo più maturo e affidabile dal punto di vista tattico, ma anche qui la trattativa non è semplice: il Villarreal detiene ancora il 50% del cartellino, il che complica la gestione economica dell’operazione. Il valore complessivo si aggira comunque sempre intorno ai 25 milioni di euro.
La volontà del club è mettere a disposizione di Gasperini un nuovo esterno destro entro l’inizio del ritiro, così da permettere al tecnico di iniziare a lavorare subito sui meccanismi di gioco. Che sia Wesley o Ratiu, l’obiettivo è chiaro: un profilo dinamico, offensivo, e compatibile col pressing alto e le transizioni rapide tipiche del 3-4-2-1 gasperiniano.