Il destino della Roma non è nelle proprie mani. Con un punto di ritardo dalla Juventus, i giallorossi devono fare il loro dovere contro il Torino e poi affidarsi al Venezia di Di Francesco per strappare anche solo un pareggio contro i bianconeri. Uno scenario complicato, ma non impossibile, soprattutto in un finale di stagione ricco di sorprese.
Mister Ranieri ha già sottolineato quanto la qualificazione in Champions dipenda da una serie di incastri poco probabili. Ma dentro lo spogliatoio romanista, l’atmosfera è diversa. È carica. È fiduciosa. E soprattutto, è unita.
Dybala e Pellegrini: leader anche fuori dal campo
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, a tenere alto il morale della squadra ci pensano i due leader tecnici ed emotivi del gruppo: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. Entrambi ai box per infortunio, hanno scelto di vivere ogni momento con la squadra come se fossero in campo. Incoraggiano, motivano, danno indicazioni. Un vero e proprio ruolo da mental coach.
Dybala, in particolare, si è distinto nelle ultime settimane per la sua presenza costante: partecipa al riscaldamento con la squadra, dispensa consigli tattici e resta vicino ai compagni anche nell’intervallo, come un vice allenatore aggiunto. Pellegrini spera ancora di avere l’ok per seguire il gruppo a Torino, pronto a dare il suo contributo anche solo con la voce e la leadership.
Il mantra delle ultime ore è semplice ma potente: “Crediamoci, non è impossibile.” L’ultima spinta arriva proprio da Dybala e Pellegrini, che hanno chiesto al gruppo di stringere i denti, di resistere alla fatica mentale e fisica e di dare tutto in questi ultimi novanta minuti. Le vacanze possono aspettare, i rimpianti no. Una vittoria con il Torino è l’unico modo per non avere rimorsi. E poi, occhi sul Penzo, dove Di Francesco ha ancora una salvezza da conquistare e potrebbe regalare ai suoi ex tifosi uno dei favori più grandi.