Non serve un mago ma un uomo normale a questa Roma, a dichiarato Ranieri nella conferenza stampa che porta alla sfida contro il Napoli, eppure ciò che aspetta il tecnico di Testaccio è una vera e propria impresa per la quale servirà un pizzico di magia. Gestione pessima fin qui da parte dell’ambiente, dentro e fuori dal campo, e richiamare dal ritiro l’ex Leicester e Cagliari sembra essere la prima scelta sensata di tante prese negli ultimi mesi. Gli stessi tifosi, per quanto contenti di ciò, non dimenticano un inizio di stagione da mani nei capelli.
Proprio a poche ore dal ritorno in campo della squadra, ecco un nuovo striscione, ormai primo mezzo di comunicazione del tifo organizzato, apparso a Boccea, direttamente dalla Curva Sud. Un messaggio per ribadire il proprio dissenso verso l’atteggiamento visto fin qui da squadra e proprietà: “Noi non verremo mai ricordati per essere stati complici di chi ha disonorato questi colori e la nostra curva… Avanziamo Romanisti!”. Toccherà alla squadra riportare passo dopo passo entusiasmo e amore nella propria gente, armi in più per chi gioca nella capitale.
Napoli il primo passo
Solo i risultati, e più in generale un attaccamento diverso alla causa, potranno riportare il sereno, e il primo passo è contro un Napoli capolista e desideroso di fare qualcosa di importante quest’anno. In tale trasferta i tifosi giallorossi non ci saranno, posto che la trasferta è vietata ai residenti nel Lazio, e torneranno a farsi sentire prima a Londra contro il Tottenham, con più di 3.000 anime hanno già acquistato il biglietto, e poi all’Olimpico con l’Atalanta, dove potrebbe rivedersi il tutto esaurito tanto caro alla Roma.
Di certo non è da attendersi una squadra spumeggiante al Maradona, sia per tutto ciò che è successo in questi mesi, con poche certezze a cui aggrapparsi, sia per l’intelligenza dell’allenatore, che fa di solidità, compattezza e concetti semplici il suo pane quotidiano. Con il Napoli dunque amore per la maglia sarà la prima cosa che il tifoso vorrà vedere, per cominciare a ricomporre un rapporto deterioratosi in settimane di agonia per il popolo giallorosso.
