Paulo Dybala si sta godendo qualche giorno di relax a New York insieme a Oriana Sabatini, ma i pensieri del numero 21 restano rivolti alla Roma. Dopo un’altra stagione vissuta tra lampi di classe e problemi fisici, la Joya è destinata a essere ancora un punto fermo della squadra, come riporta il Corriere dello Sport. Specialmente se sulla panchina giallorossa arriverà davvero Gian Piero Gasperini.
Il tecnico ex Atalanta, atteso alla possibile firma con il club di Dan Friedkin, non ha mai nascosto la stima per il fantasista argentino. Anzi, fu proprio lui a lanciarlo in Serie A ai tempi del Palermo, quando un giovanissimo Dybala appena sbarcato dall’Argentina muoveva i primi passi nel calcio europeo.
La stima di Gasperini: dalle origini ai giorni nostri
Correva la stagione 2012/13, e nonostante un’annata complicata culminata con la retrocessione dei rosanero, quel periodo fu fondamentale per la crescita del talento sudamericano, che conobbe l’intensità del campionato italiano sotto la guida di Gasperini.
Negli anni successivi i due si sono incrociati solo da avversari, ma l’allenatore ha continuato a spendere parole importanti per lui. “Un predestinato, un grandissimo“, disse nel 2021 prima di affrontare la Juventus. E ancora: “Dybala dà un valore straordinario alla Roma“, sottolineò nel 2022. Nel 2023 rincarò la dose: “Alza il livello della squadra con la sua qualità“.
Verso il rinnovo?
Dybala ha un contratto in scadenza nel 2026, rinnovato automaticamente di un anno, ma attende un nuovo accordo per prolungare e magari spalmare l’ingaggio da circa 7 milioni netti. Le intenzioni del giocatore sono chiare. Dopo l’ultima gara contro il Torino ha dichiarato: “Spero di rimanere qui. Il mio desiderio è questo. Se la società lo vuole, sono felice di restare alla Roma“.
Il futuro del numero 21 sarà dunque uno dei primi nodi da sciogliere per il nuovo allenatore. Ma appare chiaro che escludere Dybala dal progetto sarebbe un errore imperdonabile, sia a livello tecnico che emotivo. E Gasperini, allenatore esperto e pragmatico, questo lo sa bene.
