Un inizio di stagione catastrofico quello della Roma. Complice anche le decisioni scellerate e azzardate della proprietà, che ha esonerato De Rossi per cedere la panchina a Juric, a pagarne le conseguenze sono i calciatori, il club, ma soprattutto i tifosi che non riescono a darsi pace in questo periodo così buio. Proprio per questo motivo, anche con un pochino di furbizia, i Friedkin hanno deciso di chiamare l’unico uomo che poteva far calare il clima di tensione che si era abbattuto sulla Capitale, ovvero Claudio Ranieri. Il Sir del calcio italiano, ovviamente, non ha potuto far altro che dire di si alla sua squadra del cuore per provare a riportarla dove merita di essere: tra le prime della classe.
Certo è che non sarà semplice, soprattutto dal punto di vista mentale. Ranieri, infatti, dovrà fare un grande lavoro con i propri calciatori che hanno vissuto tre cambi di allenatore nel giro di tre mesi o poco più. Insomma una situazione alquanto critica e che Sir Claudio dovrà provare a ribaltare già nella sfida contro il Napoli. Nonostante si tratti di un match dove la Roma parte per sfavorita, i giallorossi dovranno mettercela tutta per portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali in ottica classifica. Il club capitolino, infatti, al momento si trova al dodicesimo posto e a sole 4 lunghezze di distanza dalla zona retrocessione.
Adesso, però, tocca a Ranieri. Contro il Napoli per il tecnico romano e romanista sarà il terzo esordio sulla panchina della Roma, ma potrebbe mancare un fattore importante: la tifoseria. Infatti, secondo quanto riportato da Il Romanista, si starebbe aspettando la decisione dell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive in merito al divieto di trasferta al Maradona del pubblico romanista (solo per i non residenti in Campania).
Napoli-Roma, la probabile formazione giallorossa
Claudio Ranieri è pronto a scegliere la formazione migliore in vista della gara contro il Napoli. Si passa al 3-5-2, con Hummels che potrebbe trovare spazio tra Mancini e Ndicka e Angelino che tornerà a fare l’esterno a tutto campo. Centrocampo a tre con Koné, Cristante e Pellegrini che dovranno aiutare con i loro inserimenti Dybala e Dovbyk che si muoveranno come punte.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; El Shaarawy, Koné, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk. Allenatore: Ranieri