Una gara a senso unico quella che ha visto protagoniste la Roma Femminile e il Galatasaray. Un match dominato in lungo e in largo dalle giallorosse che, fin dai primi minuti di gioco, si sono fatte sentire. E la dimostrazione arriva anche dalle statistiche: 22 tiri di cui 12 in porta per la formazione capitolina contro 1 conclusione di cui una in porta. A seguire c’è poi il 70% di possesso palla della formazione di Spugna contro il 30% della compagine avversaria. Insomma, non c’è alcun dubbio che la squadra della Città Eterna abbia dominato, ma il risultato non è stato sicuramente così largo.
La Roma, infatti, ha vinto per 3-0, grazie alle reti di Alice Corelli, Ventriglia e Linari. L’attaccante italiana classe 2003 al 9′ del primo tempo ha insaccato il pallone alle spalle dell’estremo difensore del Galatasaray ed è stata seguita poi dal raddoppio della giovane 17enne all’82’ di gioco. Una prestazione degna di nota, ma che nulla ha potuto sull’esito finale della classifica di questa edizione della UEFA Women’s Champions League. Le ragazze allenate da Spugna hanno concluso al 3° posto, piazzandosi così sotto al Wolfsburg.
Testa alla finale
Una vittoria che, nonostante tutto, dà speranza alla Roma Femminile in vista dei prossimi impegni. Le giallorosse, infatti, se la vedranno contro la Fiorentina nella sfida valida per la finale di Supercoppa, il 6 gennaio alle ore 15:30. Un appuntamento da non perdere e che farà da spartiacque per gli impegni in campionato delle settimane successive. Il primo sarà un vero e proprio scontro diretto nel quale le ragazze di Spugna saranno impegnate con l’Inter.
L’esito potrebbe valere il sorpasso della Roma Femminile sulle nerazzurre. Entrambe le compagini, infatti, si trovano a quota 28 punti, al di sotto della capolista che è la Juventus. Le bianconere conducono in vetta alla classifica, almeno per il momento, con un totale di 35 punti. Ancora tutto è aperto, ma la compagine della Città Eterna dovrà essere brava e cinica nelle partite che contano, ma soprattutto dovrà essere continua nel proprio percorso. E questo vale da qui fino alla fine della stagione.