Domenica alle ore 18 lo Stadio Olimpico aprirà le porte per la penultima volta in stagione, ospitando un cruciale Roma-Fiorentina, che per i giallorossi potrebbe significare il proseguimento oppure la fine del sogno Champions League. Dopo diciotto risultati utili consecutivi la formazione di Ranieri cerca l’ennesimo mattoncino della sua clamorosa rimonta e potrebbe farlo con un’arma vistasi già a San Siro contro l’Inter. Ancora una volta infatti il tecnico di Testaccio starebbe pensando al doppio centravanti, che tanto bene ha fatto con i nerazzurri.
Nonostante debbano ancora essere sciolti gli ultimi dubbi, Ranieri starebbe pensando di confermare la coppia formata da Shomurodov e Dovbyk, che sembra essere piuttosto intrigante anche in chiave tattica. Oltre ad avere potenzialmente maggior peso in avanti, la presenza dell’uzbeko insieme all’ucraino permetterebbe di impostare un pressing che si è dimostrato molto efficace contro l’Inter. Da oggetto misterioso e possibile partente, Shomurodov si è trasformato, con il passare delle settimane, in un possibile jolly, spesso utilizzato a gara in corso, ma che anche dal 1′ sta dando risposte positive.
Ranieri: “Doppio centravanti? Possono giocare insieme perché sono complementari”
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida, Ranieri si è espresso proprio sull’opportunità di utilizzare il doppio centravanti: “È un’opzione che avete richiesto a più riprese. Io ci ho pensato, forse più del dovuto, non lo so, ma loro possono giocare, a prescindere che si giochi a tre, a quattro o a due. Sono due sono complementari, che si aiutano a vicenda e aiutano la squadra. Per cui è un’opzione”.
Il tecnico giallorosso ha poi parlato anche della prima stagione in Serie A di Dovbyk: “Artem non è stato un acquisto sbagliato, essere il capocannoniere della Liga significa tanto. Poi c’è chi si adatta prima e chi si adatta dopo. Voi spesso ricordate Dzeko, che nel primo anno non aveva fatto quello che ha fatto dopo. Io so che ci ha portato a tanti punti importanti, per cui credo che sia positivo come primo anno. Deve migliorare, perché ha i mezzi e le capacità per farlo, credo ancora in lui”.