Il pareggio per 2-2 contro il Bologna è diventato un semplice ricordo per la Roma. I giallorossi sono riusciti a strappare un punto pesante in una trasferta insidiosa, segnando a tempo scaduto con Artem Dovbyk su rigore. L’obiettivo è chiaro: avvicinarsi sempre di più a quel 7° posto che vorrebbe dire qualificazione in Conference League. Un traguardo che appariva complicato fino a qualche mese fa, ma che è diventato ora una possibilità concreta. I capitolini stanno iniziando a pensare alla prossima gara con il Genoa, in programma venerdì 17 gennaio alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Un match estremamente delicato, contro un avversario che sta vivendo un ottimo periodo di forma.
Il tecnico Claudio Ranieri è consapevole che il Grifone sia un cliente ostico, specialmente dal punto di vista tattico. La cura Patrick Vieira sta portando, infatti, i frutti sperati, con il francese che ha condotto nella giornata odierna la consueta sessione di allenamento. Il francese sta facendo i conti con due infortuni importanti. Il primo è quello di Milan Badelj, uscito anzitempo dal campo nella sfida con il Parma a causa di un problema fisico. Le condizioni del centrocampista croato verranno valutate già nelle prossime ore. Anche la presenza di Vitinha a Roma risulterebbe in bilico, con il portoghese che sta facendo i conti con una lieve distrazione muscolare.
Genoa-Roma, le probabili scelte di Ranieri
Se vuole centrare l’obiettivo qualificazione in Europa, la Roma deve necessariamente raccogliere punti proprio da queste sfide, dalle gare con le cosiddette medio-piccole del nostro campionato. I giallorossi desiderano mettere al tappeto un Genoa compatto, che sta dando prova di poter confermare la categoria e di aver intrapreso la strada giusta sotto la guida di Vieira.
Claudio Ranieri dovrebbe confermare il 3-4-2-1 – simil 3-5-2 – visto nelle ultime uscite di campionato. Svilar prenderà posto fra i pali e troverà davanti a sé Mancini, Hummels e N’Dicka. Saelemaekers ed Angelino presidieranno, invece, le corsie esterne. Koné e Paredes comporranno la diga in mediana, con Pisilli che agirà sia da mezzala che da falso trequartista. In avanti, invece, toccherà a Dybala innescare l’unica punta Dovbyk.