La grande crisi di casa Roma sembra sia quasi alla conclusione, ma molto dipenderà anche dai risultati che il nuovo tecnico Claudio Ranieri porterà alla squadra per poter risollevare il morale ma anche la classifica. Al ritorno dalla pausa Nazionali, i giallorossi si ritroveranno a dover fare i conti con il difficile Napoli di Antonio Conte. Florent Ghisolfi si è ritrovato in una situazione alquanto difficile da gestire, in solitaria, visto anche l’addio della CEO Lina Souloukou dopo l’addio di Daniele De Rossi. Da allora il ds lavora in autonomia, ma i risultati stendono ancora ad arrivare.
Tanto invece farà l’ingresso nella società di Claudio Ranieri, allenatore richiamato a Roma proprio per dare nuova vita alla squadra giallorossa. Ai margini dell’evento di Social Football Summit in scena all’Olimpico, Ghisolfi ha commentato l’arrivo del tecnico di Testaccio: “Non è un periodo facile, ma dobbiamo tenere il morale alto e continuare a camminare per la nostra via. Non siamo contenti di quello che è stato, ma solo rimanendo positivi possiamo andare avanti. Ranieri mi ha detto di venire al suo posto“.
Poi continua: “L’arrivo di Ranieri è un’opportunità importante, sia per me che per il club. Lo conoscevo già ed è un vero gentleman, sarà un onore imparare qualcosa da lui. Il suo arrivo porterà serenità ed esperienza alla squadra. È l’uomo giusto per migliorare i nostri risultati nel minor tempo possibile e vogliamo lavorare con lui per il futuro. Prenderemo con lui tutte le decisioni sportive per la riorganizzazione”.
Roma, Ghisolfi: “Investiamo nel lungo termine”
Ghisolfi ha poi commentato il progetto giallorosso, anche in termini di sostenibilità per il futuro: “Abbiamo modificato la strategia. Investiamo sul lungo termine, invece di puntare su prestiti di giocatori con esperienza ma stipendi elevati. Koné ad esempio è un valore aggiunto, lo ammortizziamo in 5 anni con un costo inferiore a quello che era Renato Sanches. L’obiettivo è diminuire l’età della squadra. Stiamo migliorando”.
E prosegue: “Ranieri lo ha chiamato il club e ha dato un’energia positiva, il suo primo discorso è stato toccante. È stato difficile far fronte a questo periodo difficile, non ero pronto a questo. Ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e lavorare per il progetto. I Friedkin sono concentrati sul lavoro ed ora c’è calma. Siamo sicuramente tristi per i tifosi e sappiamo che meritano molto di più. Ci metteremo a lavoro per fare in modo che tornino a sorridere.”