Questa mattina a Roma, al Grand Hotel Parco dei Principi, c’è stata la presentazione di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico dell’Italia. Durante la conferenza stampa, il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto parlando della situazione creatasi con Claudio Ranieri, che inizialmente era il primo nome sulla lista per sostituire l’esonerato Luciano Spalletti.
Queste le parole di Gravina: “Diciamo che c’è stata un’idea, un incontro. Massimo rispetto nei rapporti. Prima di sentire Ranieri avevamo già un altro progetto in conto, non ci siamo fatti trovare impreparati. Con Dan, il proprietario e responsabile della Roma, con cui ho un ottimo rapporto anche a livello internazionale, il rapporto è stato di massimo rispetto e non c’erano le condizioni per andare oltre, ma questo per una scelta reciproca. Si è andati un po’ oltre con il parlare di rifiuto o non rifiuto con le reali condizioni che credo siano fisiologiche e normali all’interno di una scelta“.
Gattuso: “Prometto impegno”
Queste invece le dichiarazioni di Gattuso: “Posso promettere solo impegno, passione e di provare a riuscire a entrare nella testa dei giocatori. Non voglio sentire la parola ‘io’ ma la parola ‘noi’, è la cosa più importante. Poi sugli aspetti tecnici e tattici i giorni sono pochi ma starà a noi fare meno danni possibili. Sicuramente vogliamo riuscire a entrare nella testa dei giocatori e tirargli fuori voglia e senso di appartenenza“.
“In questi giorni – ha proseguito Gattuso – ho chiamato 35 giocatori. Ci sono giocatori che in questo momento sono rimasti fuori ma possono dare una mano e poi bisogna far parlare il rettangolo verde e se uno fa bene le porte della Nazionale sono aperte. A Chiesa, per esempio, ho detto quello: di trovare continuità. Acerbi? Sta dando tanto al calcio, di quello che è successo se ne è parlato tantissimo ma non è una problematica che ha toccato me. Nulla contro Acerbi, anzi sta ancora dimostrando un valore incredibile“.