Archiviata la sconfitta per 1-0 contro l’Inter, nel segno di Lautaro Martinez, per la Roma è già tempo di tornare in campo. I giallorossi hanno necessario bisogno di invertire la rotta, dopo l’ennesimo crollo di un avvio di stagione estremamente complicato. L’Europa League, diventa quindi, una ghiotta occasione di riscatto, seppur ci sia ancora da mettere a referto il primo successo del torneo. Fermi ad un punto dopo due giornate, i capitolini affronteranno oggi 24 ottobre alle 18:45, in quel dello Stadio Olimpico, la Dinamo Kiev, avversario da non prendere sotto gamba.
Il tecnico Ivan Juric avrebbe optato per un massiccio turnover, con la speranza di dare fiducia a quegli elementi che non hanno trovato spazio nei primi mesi della nuova annata. In questa categoria rientra il nome di Mats Hummels, arrivato sotto l’ombra del Colosseo a parametro zero ad inizio settembre. Il tedesco partirà dal 1′ contro gli ucraini, mettendo così a referto il suo debutto in gare ufficiali con la Roma. Attraverso una storia sul suo profilo Instagram, l’ex Borussia Dortmund ha espresso la gioia per questo traguardo, condividendo una foto con il sorriso accompagnata dalla descrizione “Felice per giocare oggi in Europa League“.
Roma, scocca l’ora di Hummels
Dopo un inizio di stagione in panchina, data una condizione fisica precaria ed il doveroso ambientamento ai ritmi del calcio italiano, Mats Hummels è finalmente pronto a scendere in campo con la Roma. Il 35enne è sbarcato nella Capitale con un solo obiettivo: dar prova a critici e scettici di essere ancora un giocatore importante, come dimostrato nella scorsa annata con il Borussia Dortmund.
Leadership, senso della posizione, spiccata abilità nell’uno contro uno: il classe 1988 ha ancora tutte le qualità per incidere in un reparto difensivo che si rispetti. Juric concederà allo stesso Hummels una possibilità da titolare con la Dinamo Kiev, pur confermando Evan N’Dicka come perno della sua linea a 3. L’esperto centrale nato a Bergisch Gladbach sostituirà Mancini sulla catena di destra ed agirà, quindi, da braccetto. La Roma scopre il suo numero 15, con la speranza di ritrovare la serenità e la via della vittoria.
