Devyne Rensch è ormai vicinissimo a diventare un nuovo giocatore della Roma. L’accordo tra il club giallorosso e l’Ajax è stato definito sulla base di 5 milioni di euro, una cifra che rappresenta un’ottima opportunità per entrambe le parti. Cosa manca allora per ufficializzare il trasferimento? L’Ajax ha richiesto ancora qualche giorno per finalizzare l’acquisto di un sostituto adeguato. Si tratta di una formalità che non dovrebbe portare a sorprese o ritardi significativi nella conclusione dell’affare.
Il contratto è già pronto: Rensch firmerà un accordo di quattro anni e mezzo con uno stipendio di 1,2 milioni di euro a stagione, una cifra considerevole rispetto ai circa 250.000 euro che percepiva all’Ajax. Un salto economico significativo, ma in linea con le potenzialità del giocatore e con le aspettative del club capitolino.
Le strategie della Roma
Dopo aver definito l’arrivo di Rensch, la Roma avrà necessità di intervenire in altri reparti per completare la squadra. Uno dei nodi principali riguarda l’attacco, dove manca un’alternativa affidabile a Dovbyk.
Un altro obiettivo prioritario è rappresentato da Davide Frattesi, centrocampista che il tecnico considera perfetto per completare il reparto mediano della Roma. Rispetto a Le Fée, passato al Southampton, Frattesi offre caratteristiche più funzionali al sistema di gioco giallorosso, grazie alla sua dinamicità e capacità di inserimento. La trattativa, però, non è semplice: il suo procuratore, Giuseppe Riso, sta mantenendo vivi i contatti, ma la valutazione del giocatore si aggira intorno ai 40 milioni di euro, una cifra che la Roma non può permettersi di spendere senza prima effettuare delle cessioni.
Come riportato dal Corriere dello Sport, per finanziare l’arrivo di Frattesi o di un attaccante, la Roma dovrà liberarsi di almeno un giocatore con un ingaggio elevato. I principali indiziati a lasciare Trigoria sono Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante, entrambi elementi che garantirebbero una cospicua entrata economica. Tuttavia, il club dovrà muoversi con cautela, aspettando le ultime ore di mercato e la fine dei gironi delle competizioni europee per completare eventuali cessioni senza compromettere l’equilibrio della rosa.