Lā8Ā° giornata di Serie A sta per passare in archivio, con uno degli ultimi due posticipi che si ĆØ giocato oggi domenica 20 ottobre. Uno di questi ha visto contrapposte Roma ed Inter, in un incontro che si ĆØ concluso con il risultato di 0-1. Una gara estremamente delicata, che ĆØ stata decisa dalla rete di Lautaro Martinez propiziata da un errore di Nicola Zalewski. I giallorossi non riescono ad invertire la rotta di questo avvio di stagione, mentre i nerazzurri portano a casa 3 punti fondamentali nella corsa allo Scudetto.
Uno dei protagonisti del match dello stadio Olimpico ĆØ stato senza ombra di dubbio Mile Svilar, autore di tre interventi prodigiosi su Thuram e Dumfries. Lāestremo difensore belga naturalizzato serbo ĆØ intervenuto ai microfoni di DAZN, per parlare del momento della sua squadra: āRingrazio per i complimenti ma non ho tanto da dire, sono dispiaciuto per il risultato. Se da portiere disputi una bella partita ma non vinci, non conta nienteā.
Il classe 1999 ha poi proseguito: āDopo la sfida siamo stati tutti zitti, siamo arrabbiati. Questo ĆØ davvero un bel gruppo, di bravi ragazzi e di calciatori forti. Meritiamo di piĆ¹, ma ci sono quei momenti nei quali la palla non vuole entrare. Succede da diverse settimane, come se il Dio del calcio avesse deciso che alla Roma ora non deve andar bene. Siamo dispiaciuti per la gente e per non riuscire a dar loro una gioiaā.
Roma, il momento dāoro di Svilar
Se ĆØ vero che la Roma sta vivendo un momento complicato in questa prima fase di annata, ĆØ altrettanto lecito cogliere alcuni aspetti positivi, dai quali ripartire. Uno di questi riguarda le prestazioni da leader di Svilar, una vera e propria saracinesca. Anche nellāarco della serata di oggi 20 ottobre, lāex Benfica ha salvato i compagni con parate importanti, specialmente nella ripresa su Dumfries. Il classe 1999 sta dando prova domenica dopo domenica di essere uno dei leader dello scacchiere capitolino. La dirigenza della Lupa tenterĆ , quindi, di blindare il proprio gioiello con un rinnovo di contratto, unito ad un cospicuo adeguamento dellāingaggio.