Si avvicina sempre di più la sfida tra Roma e Inter. Un match molto importante per entrembe le compagini, ma soprattutto per i giallorossi che dovranno cercare di rialzarsi, dopo un inizio di stagione alquanto rivedibile. La classifica, infatti, vede il club capitolino al nono posto, a quota 10 punti, mentre i nerazzurri si trovano sul terzo gradino del podio. Insomma una differenza netta, ma che passa solamente da 4 lunghezze di distanza che potrebbero essere colmate fin da stasera. Certo è che gli uomini di Juric, almeno secondo i pronostici della vigilia, dovranno compiere un miracolo per vincere.
Ma mai dire mai perché la Roma ha sempre dimostrato di potersi rialzare nei momenti più duri. Proprio per questo motivo, la sfida contro l’Inter potrebbe essere motivo di rinascita. Nonostante ciò, a svolgere il suo compito è anche la storia che ci insegna il rapporto non così amichevole e vittorioso di Juric con i nerazzurri. Certo è che il tecnico croato ha sempre allenato piccole e medie squadre, ma questo solo il campo lo dirà. Infatti, non rimane altro che attendere per vedere il verdetto del rettangolo verde da gioco.
Le parole di Andreolli
A parlare di Roma-Inter è stato il duplice ex Marco Andreolli. Queste le sue parole a InterTv: “Questa è sempre stata una partita difficile per entrambe, per l’Inter è da sempre una partita delicata. Gli scontri tra queste due compagini sono stati spesso belli, ne ricordo tanti con gol e molte emozioni. Speriamo di assistere ad un bel match e che possa esserci un grande spettacolo viste le qualità delle due squadre. L’Inter in questo momento sta avendo dei piccoli momenti di difficoltà e per adesso è un campionato molto equilibrato”.
Ha poi continuato: “Pensare che l’Inter non potesse avere qualche difficoltà era impensabile perché quando si riparte con la stagione si è da zero. Inoltre per tutte le squadre impegnate in coppe europee sarà un’annata particolare, i nuovi format tolgono molte energie. Dal post Covid i giocatori impegnati in Nazionale fanno fatica a staccare tra una stagione e l’altra, è un continuo lavorare sulla fatica e gestire così tanti impegni sarà complicato per tutti”.