Quella di stasera, tra Atalanta e Roma, non è una partita qualsiasi. È una sfida che può indirizzare la corsa Champions nella sua fase più delicata. Dopo il pareggio per 1-1 tra Lazio e Juventus e la vittoria del Milan sul Bologna, la classifica parla chiaro:
- Atalanta 68 punti
- Juventus 64
- Lazio 64
- Roma 63
- Bologna 62
- Milan 60
- Fiorentina 59
In questo contesto, l’incontro di Bergamo può diventare un punto di svolta per entrambe le squadre. Se l’Atalanta dovesse vincere, salirebbe a 71 punti, rendendosi aritmeticamente irraggiungibile per molte delle inseguitrici e qualificandosi con due giornate d’anticipo alla prossima Champions League. Ma lo scenario più interessante, per i tifosi giallorossi, è quello opposto: in caso di vittoria della Roma, i ragazzi di Ranieri salirebbero a 66 punti, superando sia la Lazio che la Juventus e rilanciandosi prepotentemente nella corsa al quarto posto.
Ranieri, l’equilibrio e un’occasione da sfruttare
Claudio Ranieri ha restituito ordine e compattezza a una squadra che rischiava di perdersi nel finale di stagione. Con lui, la Roma ha ritrovato certezze, ma adesso serve concretezza. Stasera serviranno maturità tattica, attenzione difensiva e soprattutto lucidità nei momenti chiave, perché l’Atalanta è in forma e nelle ultime settimane ha ritrovato brillantezza e fiducia. Il valore strategico della partita è reso ancora più evidente dal calendario della prossima giornata:
- Roma-Milan,
- Inter-Lazio,
- Juve-Udinese,
- Genoa-Atalanta,
- Fiorentina-Bologna.
Cinque scontri diretti, tutti in contemporanea, che potrebbero rivoluzionare la classifica e sancire una nuova gerarchia europea. Ma tutto passa da questa sera. Per la Roma, uscire con un risultato positivo da Bergamo vorrebbe dire presentarsi al confronto con il Milan con il vento in poppa, e tenere vive le speranze europee fino all’ultima giornata.
Va detto anche che la Juventus ha una situazione complicata: dovrà fare a meno di Kalulu, Savona e Thuram (squalificati), e ha già dovuto gestire l’espulsione di Yildiz contro il Monza, oltre al nervosismo crescente in una squadra in calo. La Lazio è ancora in corsa, ma non ha un calendario semplice. Il Bologna è in flessione, e il Milan – seppur più distaccato – ha rilanciato le proprie ambizioni con l’ultima vittoria.
La Roma ha le carte in regola. Ha 63 punti, un tecnico esperto, uno spogliatoio unito e la possibilità di controllare il proprio destino. Questo finale di campionato è ancora tutto da scrivere, ma stasera a Bergamo si gioca una fetta importante del racconto. Non sarà una partita facile. Ma è una partita da affrontare con coraggio e determinazione. Perché la Roma, nel calcio che conta, ci vuole tornare. E può farlo, a partire da adesso.